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Opera d'arte Madonna con Bambino di Falloppi Giovanni di Pietro detto Giovanni da Modena (notizie 1409-1456), a Ferrara

L'opera d'arte Madonna con Bambino di Falloppi Giovanni di Pietro detto Giovanni da Modena (notizie 1409-1456), - codice 08 00078579 di Falloppi Giovanni di Pietro detto Giovanni da Modena (notizie 1409-1456), si trova nel comune di Ferrara, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Palazzo dei Diamanti, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Collezione privata Fondazione Cassa d
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00078579
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, FE, FerraraNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Palazzo dei Diamanti, NR (recupero pregresso), Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Collezione privata Fondazione Cassa d
datazionesec. XV ; 1420 (ca.) - 1420 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreFalloppi Giovanni di Pietro detto Giovanni da Modena (notizie 1409-1456),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 72, largh. 48,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale, Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara
dati analiticiLa Madonna tiene fra le braccia il Bambino, il quale ha un librino nella mano sinistra.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLo stato di conservazione della tavola, tutt'altro che impeccabile, non offusca la qualità del dipinto, testimonianza di una delle stagioni più alte della pittura emiliana. L'usura della superficie permette altresì di apprezzare la sapiente costruzione dell'immagine, ottenuta partendo da un disegno a pennello, ben leggibile sotto la vestina del Bimbo, e completata attraverso replicate velature: nel manto della Vergine, a un'uniforme campitura di cinabro si soprammettono le dense finiture a lacca, che restituiscono il movimento delle pieghe, e le lumeggiature di biacca, che determinano la forte plasticità delle figure. La parziale perdita dell'oro nei nimbi non impedisce di coglierne la sottile lavorazione a punzone. La gamma cromatica, basata sul contrasto tra il colore viola-rosato del manto della Vergine e il fondo di vegetazione scuro, appare insolitamente vivace. L'antica ascrizione a Cristoforo da Bologna, documentata da un cartellino ottocentesco appeso nel retro, testimonia la fortuna in sede collezionistica di questo artista, ma la corretta ascrizione alla mano di Giovanni da Modena, è stata argomentata per la prima volta da Luciano Bellosi, che sottolineava la affinità con gli affreschi della cappella di San Giorgio (o dei Dieci di Balia) in San Petronio a Bologna, l'unica opera documentata del pittore modenese, e ne proponeva una datazione di poco posteriore. Tanto la finta quadratura architettonica, restituita con accattivanti anacoluti prospettici, e la sovrabbondanza del ricasco del manto sul davanzale che chiude in basso la composizione non può che sottintendere il rapporto con modelli scultorei. Oltre al rimando agli scultori "borgognoni" dei fianchi di San Petronio, ormai ben attestato nella vicenda critica del pittore, si possono aggiungere in questo caso altri fatti, da precisare forse nella terracotta toscana di matrice donatellesca, che certo Giovanni ebbe modo di conoscere anche prima dell'arrivo a Bologna di Jacopo della Quercia (1425). Un simile referente sembra confermare la destinazione privata del dipinto, che nacque come tavola a sé e non presuppone l'appartenenza ad un più vasto complesso (D. Benati).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, FE, Ferrara
bibliografiaBenati D.( 1996); Bellosi L.( 1969)pp. 49-50
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaFerrara
comuneFerrara
indirizzoNR (recupero pregresso)
provvedimenti tutelaDM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1983/10/06, 1989/10/07DM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1989/10/06, 2002/01/23
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Albonico C.; Funzionario responsabile: Stanzani A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Albonico C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Albonico C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine44.822829
longitudine11.649072

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