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Opera d'arte Madonna con Bambino e Santi di Maestro dell'Incoronazione di Eboli (notizie seconda metà sec. XV), a Salerno

L'opera d'arte Madonna con Bambino e Santi di Maestro dell'Incoronazione di Eboli (notizie seconda metà sec. XV), - codice 15 00230781 di Maestro dell'Incoronazione di Eboli (notizie seconda metà sec. XV), si trova nel comune di Salerno, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Pinto, via Mercanti, 63, Pinacoteca Provinciale, deposito
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepolittico
soggettoMadonna con Bambino e Santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00230781
localizzazioneItalia, Campania, SA, Salernovia Mercanti, 63
contenitorepalazzo, Palazzo Pinto, via Mercanti, 63, Pinacoteca Provinciale, deposito
datazionesec. XV ; 1460 (ca.) - 1460 (ca.) [analisi stilistica]
autoreMaestro dell'Incoronazione di Eboli (notizie seconda metà sec. XV),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 280, largh. 226,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Provincia di Salerno
dati analiticiLa parte centrale del trittico raffigura la Madonna dalla veste rossa e dal manto azzurro, collocata su di un trono ed in otto di reggere il Bambino con il braccio sinistro. Su entrambi i lati del trono sono due angeli mentre sulla parte alta del trono è raffigurata la Crocifissione. Nel pannello di sinistra su di uno sfondo d'oro emergono S. Francesco e S. Antonio, (in alto è l'Argangelo Gabriele). Nel pannello di destra sono raffigurati S. Bemnardino e S.Ludovico da Tolosa (nella parte alta è la Vergine in preghiera).Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Francesco d'Assisi; Sant'Antonio da Padova; San Bernardino da Siena; San Ludovico da Tolosa.
notizie storico-criticheIl trittico detto anche di Portanova, pubblicato da A. Cutolo (1934), è stato attribuito dal Bologna (1955) allo stesso autore del "Maestro dell'Incoronazione della Vergine" di Eboli che ha individuato come un fondo culturale originario, iberico ma desunto certamente a Napoli da Jacomart, che subisce i modi muranesi-padovani, che erano penetrati in Umbria con Girolamo di Giovanni, il Boccati e Matteo da Gualdo". Negli scritti di P. Natella viene ripresa la proposta attribuzionistica di Cutolo, rivolta ad una collocazione dell'opera in ambito esclusivamente catalano (bottega dei Vergòs ). Al citato Maestro di Eboli è invece assegnato da A. Fittipaldi e M. A. Pavone (1981, p. 55; 1982, p.141).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Campania, SA, Salerno; luogo di collocazione successiva: Campania, SA, Salerno
bibliografiaCutolo A.( 1936); Bologna F.( 1955)pp. 79-80; Natella P./ Peduto P.( 1968)p. 7; Liguori G./ Natella P.( 1978)p. 234; Enciclopedia Bernardiniana( 1980-1985)V. II, p. 5; Soprintendenza beni ambientali architettonici artistici storici di Salerno e Avellino(
definizionepolittico
regioneCampania
provinciaSalerno
comuneSalerno
indirizzovia Mercanti, 63
ente schedatoreS83
ente competenteS83
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Masciulli R.; Funzionario responsabile: D'Aniello A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pascucci R. A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pascucci R. A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1982
anno modifica2006
latitudine40.679014
longitudine14.759982

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