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Opera d'arte Madonna con Bambino e l'Arcangelo Michele che calpesta il demonio di Sabatini Lorenzo detto Lorenzino da Bologna (1530 ca./ 1576), Calvaert Denys detto Dionisio fiammingo (1540 ca./ 1619), a Bologna

L'opera d'arte Madonna con Bambino e l'Arcangelo Michele che calpesta il demonio di Sabatini Lorenzo detto Lorenzino da Bologna (1530 ca./ 1576), Calvaert Denys detto Dionisio fiammingo (1540 ca./ 1619), - codice 08 00047204 di Sabatini Lorenzo detto Lorenzino da Bologna (1530 ca./ 1576), Calvaert Denys detto Dionisio fiammingo (1540 ca./ 1619), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), decima cappella destra (cappella Malvasia)
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepala d'altare
soggettoMadonna con Bambino e l'Arcangelo Michele che calpesta il demonio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00047204
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognapiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), decima cappella destra (cappella Malvasia)
datazionesec. XVI ; 1564 - 1564 [bibliografia]
autoreSabatini Lorenzo detto Lorenzino da Bologna (1530 ca./ 1576), Calvaert Denys detto Dionisio fiammingo (1540 ca./ 1619),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 300, largh. 170,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiLa Madonna tiene sulle ginocchia Gesù Bambino mentre a destra è San Giovannino. A sinistra l'Arcangelo Michele regge una bilancia sula quale Gesù Bambino pesa le anime dei defunti. A terra, schiacciato dal piede dell'Arcangelo Michele, è il demonio.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa decorazione della cappella Malvasia è l'opera di maggior respiro di Sabatini a Bologna. La pala, all'interno del ciclo decorativo, fu realizzata per prima. Stilisticamente, al di là dell'onnipresente accademismo raffaellesco e della presenza strutturante della cultura figurativa tosco-romana, vediamo "vistosi interessi per la civiltà pittorica parmense" (Roli 1967) in particolare per l'opera di Parmigianino. La pala della cappella Malvasia, è quindi uno dei momenti fondanti di quell'impasto di linguaggi figurativi (tosco-romano, bolognese,parmense) che caratterizzeranno sempre l'opera di Sabatini e che sarà l'origine del suo successo romano presso la corte di Gregorio XIII. Il contributo del giovane Calvaert è rintracciabile nelle figure dell'arcangelo e del demonio ai suoi piedi, connotate da una preziosa descrittività di stampo fiammingo.
bibliografiaRoli R.( 1967)pp. 167-168; Winckelmann J.( 1986)pp. 167-168
definizionepala d'altare
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzopiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orsi O.; Funzionario responsabile: Stanzani A.; Trascrizione per informatizzazione: Orsi O./ Majoli L. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine44.495215
longitudine11.348833

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