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Opera d'arte Madonna con Bambino di Benozzo di Lese detto Benozzo Gozzoli (1421 ca./ 1479), a Roma

L'opera d'arte Madonna con Bambino di Benozzo di Lese detto Benozzo Gozzoli (1421 ca./ 1479), - codice 12 00096943 di Benozzo di Lese detto Benozzo Gozzoli (1421 ca./ 1479), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa dei SS. Domenico e Sisto, largo Angelicum, 1, terza cappella a sinistra, altare
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00096943
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romalargo Angelicum, 1
contenitorechiesa, Chiesa dei SS. Domenico e Sisto, largo Angelicum, 1, terza cappella a sinistra, altare
datazionesec. XV ; 1453 - 1459 [bibliografia]
autoreBenozzo di Lese detto Benozzo Gozzoli (1421 ca./ 1479),
materia tecnicaintonaco/ pittura a tempera
misurealt. 220, largh. 126,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù. Simboli: globo. Figure: angeli; santo.
notizie storico-criticheL' affresco è quel che resta della primitiva chiesa di Santa Maria a Montemagnanapoli, incorporata dopo la metà del XVI secolo nell'attuale chiesa. Il dipinto, sicuramente, faceva parte di una composizione più grande situata sull'altare maggiore; in seguito ai lavori di ristrutturazione della chiesa, sull'altare maggiore fu collocta la Madonna di San Luca, mentre l'affresco in questione fu tagliato e collocato sulla parete sinistra, dove più tardi sorse una cappella dedicata al Ss. Crocifisso. Il Gozzoli fu a Roma tra il 1453 e il 1459 ed è probabile che in tali anni i membri del terzo Ordine abbiano incaricato l'artista di eseguire l'affresco, tanto più che egli era un allievo del loro grande confratello domenicano Giovanni da Fiesole. L'affresco fu fatto restaurare, la prima volta, dal Cardinal Parocchi, vicario di S. Santità, intorno al 1771, quando fu rinvenuto, sotto una tela rappresentante il S.mo Crocifisso, a causa di un incidente occorso ad un muratore che stava l'avorando presso l'altare. E' probabile che altri restauri siano stati compiuti nel 1811 e poi nel 1848-51. Sicuramente tutti questi interventi hanno contribuito ad alterare l'aspetto originale del dipinto.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lazio, RM, Roma
bibliografiaOntini B. R.( 1952)p. 5; Catalano A.( 1995)pp. 21-22; Nicoletti L.( 2003)pp. 28-29
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzolargo Angelicum, 1
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Triches L.; Funzionario responsabile: Draghi A.; Trascrizione per informatizzazione: Aloisi P. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ LUGLI A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1977
anno modifica2006
latitudine41.896018
longitudine12.487082

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