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Opera d'arte Madonna con altri personaggi di Franceschini Baldassarre detto Volterrano (1611/ 1690), a Calci

L'opera d'arte Madonna con altri personaggi di Franceschini Baldassarre detto Volterrano (1611/ 1690), - codice 09 00056461 di Franceschini Baldassarre detto Volterrano (1611/ 1690), si trova nel comune di Calci nella provincia di Pisa sita in chiesa, Certosa Monumentale, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Altare della Chiesa Grande
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepala d'altare, complesso decorativo
soggettoMadonna con altri personaggi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00056461
localizzazioneItalia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, Certosa Monumentale, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Altare della Chiesa Grande
datazionesec. XVII ; 1600 - 1699 [analisi stilistica]
autoreFranceschini Baldassarre detto Volterrano (1611/ 1690),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 280, largh. 1.70,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiPala d'altare raffigurante "La Madonna cui S. Bruno offre il disegno della Certosa, ed i SS. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Gregorio". In alto la Vergine a cui S. Bruno offre il disegno della Certosa, alla presenza dei SS. protettori Giovanni Battista, Giovanni Evangelista ed il martire Gregorio. Colori: cielo arancio; Madonna: mantello blu cobalto, veste rossa-rosa, velo bianco cangiante in canicino; S. Giovanni Battista: mantello rosso; S. Giovanni Evangelista: manto rosso-violaceo, veste verde smeraldo.Personaggi: Madonna; S. Giovanni Battista; S. Giovanni Evangelista; martire Gregorio.
notizie storico-criticheP. TITI, "Guida per il passeggiere", pp. 302-303, la descrive e la considera una delle più belle opere del Volterrano. Il DA MORRONA "Pisa illustrata nelle arti e nel disegno", I-III, p. 411, la menziona come opera del Volterrano scolaro del Rosselli e felice imitatore dello stile cortonesco. R. GRASSI, "Descrizione storico-artistica di Pisa e contorni", p. 255 la attribuisce al Volterrano. G. PIOMBANTI, "La Certosa di Pisa e dell'Isola di Gorgona" la considera come il Titi e il Da Morrona, una delle più belle opere del Volterrano. A. MANGHI, "La Certosa di Pisa", pp. 239 e 259, conferma l'attribuzione ed il giudizio dei precedenti autori, descrivendo i danni che l'opera subì per l'incendio al vestibolo della chiesa il 23 maggio 1896 ed ai quali danni fu provveduto affidando la pala al Restauro del Prof. Giulio Luperini. "Guida della Toscana, Touring", p. 163, conferma le antiche attribuzioni. "Dizionario Enciclopedico Bolaffi", p. 91, dalla data di esecuzione dell'opera all'anno 1691.
bibliografiaTiti P.( 1751); Da Morrona A.( 1812); Grassi R.( 1836-1838); Piombanti G.( 1884); Manghi A.( 1911); Guida Italia( 1974); Dizionario enciclopedico( 1972-1976)
definizionepala d'altare
regioneToscana
provinciaPisa
comuneCalci
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Filieri M. T.; Trascrizione per informatizzazione: Mercadante M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Mercadante M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1976
anno modifica2007
latitudine42.205924
longitudine12.423642

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