Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Madonna Assunta e santi di Tiarini Alessandro (1577/ 1668), a Budrio

L'opera d'arte Madonna Assunta e santi di Tiarini Alessandro (1577/ 1668), - codice 08 00053338 di Tiarini Alessandro (1577/ 1668), si trova nel comune di Budrio nella provincia di Bologna
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepala d'altare
soggettoMadonna Assunta e santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00053338
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Budrio
datazionesec. XVII ; 1611 - 1611 [bibliografia]
autoreTiarini Alessandro (1577/ 1668),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 350, largh. 224,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiLa pala raffigura in alto, tra una gloria di angeli, l'Assunta con veste color carne e un mantello blu che volge il viso in basso, dove, attorno al sepolcro scoperchiato sostano da sinistra S. Domenico, l'arcangelo Michele, S. Caterina d'Alessandria e un santo francescano (S. Francesco?). Attorno alla Madonna, tra le nubi, numerosi angeli.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheGolinelli narra che il dipinto raffigurante l'Assunzione della Vergine fu commissionato al Tiarini dalla famiglia Muratori di Budrio. La data "1611" letta dal Giordani nel 1836, sul gradino, completerebbe le nostre informazioni. La Fiori la collocherebbe, invece, tra il 1614 e il 1617, visto che ormai la data è illeggibile, posponendola all'affresco di S. Michele in Bosco del 1613 e a quella della cappella di San Carlo del 1614, avvicinandola al "Miracolo di San Domenico" del 1615 specie per la figura del santo. Il Calvesi rileva soprattutto i caratteri toscani della composizione, avvicinandola al rientro dalla Toscana ritenendola del 1611, ponendola tra il Martirio di S. Barbara (Bologna, S. Petronio), la pala del Rosario (Budrio, S. Domenico) e gli affreschi di S. Giuliano, Bologna, del 1610. Nenzioni la avvicina, pare la tipologia dei santi, della Vergine e degli angeli, alla Comunione di una santa eremita nella parrocchia di Cereglio di Vergato (fotofast 3114). Il Ruggeri la avvicina all'Adorazione dei pastori (Firenze, Galleria Palatina), alla Nascita di S. Carlo Borromeo (Bologna, S. Michele in Bosco). Benati concorda con la data del 1611 e la pone dopo il Martirio di S. Barbara in S. Patronio. Da notare che originariamente la pala doveva essere posta tra due tele affiguranti San Nicola di Bari e Sant'Antonio abate, eseguite sempre dal Tiarini nel 1611 e oggi conservate presso la Pinacoteca civica Inzaghi, Budrio, in comodato gratuito delle Opere Pie Unite di Budrio.
bibliografiaGolinelli D.( 1720)p. 109; Giordani G.( 1836)p. 195; Szollosi M.( 1936)p. 62; Fiori T.( 1957)V. VIII, p. 110; Bortolotti L.( 1964)p. 34; Codicè Pinelli F.( 1966)p. 40; Ruggeri V.( 1971)p. 48; Benati D.( 1988)V. II, p. 900; Servetti Donati F.( 1993)p. 328;
definizionepala d'altare
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBudrio
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Notari M. E.; Funzionario responsabile: De Marchi A. G.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (2000); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Salimbeni B. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1997
anno modifica2010

oppure puoi cercare...