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Opera d'arte leoni e uccelli a Asti

L'opera d'arte leoni e uccelli - codice 01 00019603 si trova nel comune di Asti, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
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bene culturalesemicapitello, opera isolata
soggettoleoni e uccelli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00019603
localizzazioneItalia, Piemonte, AT, AstiCorso Alfieri, 357
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
datazionesec. XI fine; 1091 (ca.) - 1091 (ca.) [analisi stilistica]
ambito culturalebottega piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicapietra arenaria/ scultura
misurealt. 55, largh. 50, prof. 35,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Asti
dati analiticiCapitello di semicolonna addossata. Collarino a cordone attorcigliato. Sul cesto due leoni rampanti contrapposti, le cui code, dopo essere passate tra le zampe, si intrecciano a nodo in verticale. Sulle code un uccello che becca. Le teste sporgenti a formare un angolo in alto incontrano ciascuna la testa di altri due leoni ugualmente rampanti, schiacciati nei limitati spazi di ciascun lato del capitello. Negli sgusci in basso due foglie d'acqua. Sul basso un cordone a due capi attorcigliati.Soggetti profani. Animali: leoni; uccelli.
notizie storico-criticheLo stile, pur nell'esecuzione più incerta, risente dell'influenza delle maestranze santongesi operanti nel Monferrato nell'ultimo terzo del secolo XI. Si propone perciò una datazione poco più tarda e precisamente intorno alla fine del secolo, inizio del successivo, probabile epoca di costruzione della chiesa romanica di Sant'Anastasio, per cui non esistono documenti di fondazione. Per quanto riguarda la storia dell'edificio religioso, sappiamo dalle carte dell'archivio capitolare che nell'anno 792 esisteva già una chiesa dedicata al santo e anche Promis afferma che prima del 1008 una chiesa doveva già esistere accanto al convento di Sant'Anastasio (GABOTTO F., Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti, Pinerolo 1904, (BSSSS XXVIII), p.3; PROMIS V., Documenti spettanti a tre monasteri di Asti, in Miscellanea di Storia Italiana, Torino 1871, vol. XI, p. 157). Le costruzioni successive furono due: romanica la prima e barocca la seconda. La chiesa romanica, del cui complesso il capitello faceva parte, era di dimensioni notevoli e aveva la facciata rivolta a ponente. L'ultima costruzione, di stile barocco, venne demolita nel 1907 per edificare l'attuale Liceo Classico. Gli scavi misero in luce la primitiva chiesa sotterranea a pianta basilicale, divisa in tre navate, di otto arcate l'una, da due ordini di colonne, oltre a diverso materiale decorativo, come capitelli, colonne e mensole della costruzione romanica. (GABIANI N. (a cura di), Catalogo del Museo Civico di Asti, nel palazzo Alfieri, Asti 1926, nn. 8,331,334; GABIANI N. (a cura di), Catalogo del Museo Archeologico di Asti, Asti 1933, n. 109; BORELLI C., Asti, Ivrea 1911, pp. 7 e 10; KINSLEY PORTER A., Lombard Architecture, New Haven 1914-16, pp. 70 e seg.; GABIANI N., Asti nei principali suoi ricordi storici, Asti 1927, vol. I, p. 356; BEVILACQUA LAZISE, Asti medioevale, Firenze s.d., pp. 10 e 21-22; BIANCO A., Asti medioevale, Asti s.d., p. 127; FOCILLON H., L'arte nell'Occidente, Torino 1965, p. 50; FISSORE SOLARO A., Romanico nel Monferrato e suoi rapporti con la Santoige, in Archivi e cultura di Asti, Asti 1971, p. 129; GABRIELLI N., Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, pp. 10 e 37-39). Il capitello è stato poi trasferito nel Museo in seguito a lavori di restauro del complesso del "Vecchio San Pietro". Il 29 maggio 1909 l'astigiano Secondo Pia donò al Comune di Asti un album di fotografie, contenente anche 19 immagini dei capitelli della cripta, della facciata e degli affreschi relativi alla chiesa di Sant'Anastasio.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, AT, Asti
bibliografiaPromis V.( 1871)p. 157; Gabotto F.( 1904)p. 3; Borelli C.( 1911)pp. 7,10; Gabiani N.( 1926)nn. 8,331,334; Gabiani N.( 1927)v. I p. 356; Gabiani N.( 1933)n. 109; Focillon H.( 1965)p. 50; Fissore Solaro A.( 1971)p. 129; Gabrielli N.( 1977)pp. 10, 37-39; Bev
definizionesemicapitello
regionePiemonte
provinciaAsti
comuneAsti
indirizzoCorso Alfieri, 357
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Solaro Fissore A.; Funzionario responsabile: Bertolotto C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006
latitudine44.899480
longitudine8.201340

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