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| bene culturale | statua, opera isolata |
| soggetto | Leda |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 03 00152443 |
| localizzazione | Italia, Lombardia, MN, Mantova |
| datazione | secc. II a.C./ I a.C. fine/inizio; 109 a.C. - 90 a.C. [analisi stilistica] |
| ambito culturale | arte romana(analisi stilistica) |
| materia tecnica | marmo greco/ scultura/ trapanatura |
| misure | cm, alt. 126, largh. 37, sp. 40 |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
| dati analitici | Statua a tutto tondo monolitica su base tondeggiante. Ricomposta da molti pezzi con varie corrosioni. Molto discussa l'ipotesi che plinto e tronco siano moderni o comunque non pertinenti, come pure il puntello applicato al tronco. Giudicati moderni anche la gamba destra da sopra il ginocchio fino al piede e il piede sinistro (Schuchhardt).Nudi femminili: Leda. Piante: tronco d'albero. Abbigliamento: mantello. Animali: cigno. Parti anatomiche: (cigno) zampa. |
| notizie storico-critiche | Statua di Leda, seduta su un tronco d'albero e appoggiata solo col gluteo destro; il piede corrispondente è sollevato, quasi in atto di fuga. Il piede sinistro poggia invece a terra. Il braccio destro teneva alzato il mantello per proteggere il cigno dall'aquila. Il braccio sinistro raccoglie il mantello sulla coscia. Del cigno resta solo una zampa sulla coscia destra. La testa è rivolta verso destra, ha capelli ondulati, divisi sulla fronte, raccolti in un nodo alla nuca e cinti da un nastro. Ciocche di capelli ricadono sul dorso e sulle spalle. La scultura è di difficile definizione perchè oggetto di numerosi restauri e rifacimenti. Anche per quanto riguarda lo stile si nota che il corpo slanciato ed elegante sembra contrastare con una certa rigidezza del movimento e del modellato. Improponibile una derivazione dell'opera di Timotheos ma piuttosto una certa generale aderenza alla cultura dell'ellenismo. Il modo di trattare abito e corpo riuniti in grembo riporta ad una datazione di fine II secolo-inizi I secolo a.C. (Schuchhardt). Provenienza ignota. Al Museo dell'Accademia verso la fine del Settecento. Trasferita nel 1784 (circa) al Palazzo degli Studi. Poi al Palazzo Ducale a seguito della Convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano. |
| altra localizzazione | luogo di deposito: Italia, Lombardia, MN, Mantova; luogo di deposito: Italia, Lombardia, MN, Mantova |
| bibliografia | Levi A.( 1931)p. 48, n. 82; Schuchhardt W.H.( 1934)p. 322 |
| definizione | statua |
| regione | Lombardia |
| provincia | Mantova |
| comune | Mantova |
| rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, |
| ente schedatore | S23 |
| ente competente | S23 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tamassia A. M.; Funzionario responsabile: Trevisani F.; Trascrizione per informatizzazione: Padrin M. (2009); Aggiornamento-revisione: Rodella G. (2009), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Montanari E. (2009), Referente sc |
| anno creazione | 2009 |
| anno modifica | 2009; 2009 |
Beni-Culturali