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Opera d'arte La Vittoria che calpesta il nemico di Dazzi Arturo (1881/ 1966), a Forte dei Marmi

L'opera d'arte La Vittoria che calpesta il nemico di Dazzi Arturo (1881/ 1966), - codice 09 00848286 di Dazzi Arturo (1881/ 1966), si trova nel comune di Forte dei Marmi nella provincia di Lucca sita in torre, Piazza Garibaldi, Fortino
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bene culturalemonumento ai caduti, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale
soggettoLa Vittoria che calpesta il nemico
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00848286
localizzazioneITALIA, Toscana, LU, Forte dei Marmi, FORTE DEI MARMIPiazza Garibaldi
contenitoretorre, Piazza Garibaldi, Fortino
datazioneSec. XX ; 1937 - 1937 [documentazione]
autoreDazzi Arturo (1881/ 1966),
materia tecnicamarmo bianco
misurecm, alt. 320, largh. 77, prof. 85,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Forte dei Marmi
dati analiticiA lato del fortino, fatto costruire da Leopoldo I, troneggia una delle più espressive sculture di Arturo Dazzi: la Vittoria. Questa è resa come una donna vestita esclusivamente da un mantello dall'attaccatura rimandante ad una fronda di alloro che accarezza con la mano destra, mentre con la mano sinistra regge una spada. Resa nella sua maestosità ed eleganza ripropone le fattezze proprie della scultura neoclassica, fiera nello sguardo e armoniosa nella posa è ritratta mentre sovrasta con la sua figura il nemico accasciato a terra riverso su se stesso.Vittoria (in relazione a un conflitto armato): allegoria della Vittoria (+ concetto astratto rappresentato da una figura femminile parzialmente vestita): mantello: armi da taglio: spada:calpestare qualcuno: nemico (in relazione alla guerra):alberi: quercia: (+ piante usate con valore simbolico): alberi: alloro (+ piante usate con valore simbolico)
notizie storico-criticheL'opera, identica alla Vittoria esposta alla Biennale di Venezia nel 1926 (oggi a Fabriano), era "una rielaborazione di una figura allegorica modellata per il primo progetto dell'Arco ai Caduti di Genova nel '23" (De Lorenzi, 1993). Risalente al 1937 ed è uno dei simboli di Forte dei Marmi, l'inaugurazione ebbe luogo il 24 maggio 1937. Presa a fucilate da un marine americano per fortuna non ha subito gravi danni. Bib.: Omaggio ad Arturo Dazzi, catalogo della mostra (Massa, Palazzo Ducale), Massa 1992; L. Gierut (a cura di), Monumenti e Lapidi in Versilia in memoria dei Caduti di tutte le guerre, Pisa 2001; A. V. Laghi, Arturo Dazzi. Dipinti e sculture dalla Donazione Dazzi di Forte dei Marmi, Montecatini Terme 2002.
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 10.169474; y: 43.959487; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 12-12-2014; (2346116) -ORTOFOTO 2006- (http://
definizionemonumento ai caduti
denominazioneMonumento ai caduti della prima guerra mondiale
regioneToscana
provinciaLucca
comuneForte dei Marmi
localitaFORTE DEI MARMI
indirizzoPiazza Garibaldi
ente schedatoreS122
ente competenteS122
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Insana, Agata; Funzionario responsabile: Casini, Claudio
anno creazione2014
latitudine43.959487
longitudine10.169474

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