Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte la sorella di Belingario confessa pubblicamente il suo peccato di Ricci Giovanni Battista (1550 ca./ 1627), a Roma

L'opera d'arte la sorella di Belingario confessa pubblicamente il suo peccato di Ricci Giovanni Battista (1550 ca./ 1627), - codice 12 00821750 - 9 di Ricci Giovanni Battista (1550 ca./ 1627), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, parrocchiale, Chiesa di S. Maria in Traspontina, Borgo S. Angelo, 15, cappella di S. Angelo Martire, quinta a sinistra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, pilastro destro d'ingresso
soggettola sorella di Belingario confessa pubblicamente il suo peccato
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00821750 - 9
localizzazioneItalia, Lazio, RM, RomaBorgo S. Angelo, 15
contenitorechiesa, parrocchiale, Chiesa di S. Maria in Traspontina, Borgo S. Angelo, 15, cappella di S. Angelo Martire, quinta a sinistra
datazionesec. XVII ; 1612 - 1612 [documentazione]
autoreRicci Giovanni Battista (1550 ca./ 1627),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm., alt. 114, largh. 86,
condizione giuridicaproprietĂ  Stato, parrocchia di S. Maria in Traspontina
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Sant'Angelo; Margherita; tre figli di Margherita. Figure femminili. Figure maschili. Elementi architettonici: pulpito.
notizie storico-criticheLa scena, seguendo fedelmente il racconto della 'Vita' di S. Angelo attribuita a Enoch, rappresenta il pentimento e la pubblica confessione di Margherita, sorella di Belingario, alla presenza di Sant'Angelo e dei fedeli, convenuti per ascoltare la sua predica. La donna, infatti, che da tempo viveva incestuosamente con Belingario, colpita dalle parole del Santo, decide di cambiare la propria vita. In questo dipinto si può ipotizzare l'intervento di scolari e aiuti del Ricci. Va inoltre sottolineato il sapore 'popolaresco' della rappresentazione, dovuto a una probabile derivazione dalle immagini 'devozionali' e dagli 'ex voto'.
committenzaEnrico Silvio di Asti padre (1612)
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoBorgo S. Angelo, 15
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gianzi S.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A.M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colonna D. (2005); Aggiornamento-revisione: Mercalli M. (1981), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Colonna D. (2005
anno creazione1972
anno modifica1981; 2005
latitudine41.904993
longitudine12.460175

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Roma
  • opere d'arte nella provincia di Roma
  • opere d'arte nella regione Lazio