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Opera d'arte incredulità di San Tommaso di Vasari Giorgio (1511/ 1574), a Firenze

L'opera d'arte incredulità di San Tommaso di Vasari Giorgio (1511/ 1574), - codice 09 00282912 di Vasari Giorgio (1511/ 1574), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica francescana conventuale, Chiesa di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce, navata sinistra, quarto altare
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bene culturaledipinto
soggettoincredulità di San Tommaso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00282912
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce
contenitorechiesa, basilica francescana conventuale, Chiesa di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce, navata sinistra, quarto altare
datazionesec. XVI ; 1572 (ca.) - 1572 (ca.) [documentazione]
autoreVasari Giorgio (1511/ 1574),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 420, largh. 270,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Niccolò Guidacci; San Tommaso; Cristo; San Pietro apostolo. Figure: apostoli; discepoli; putti alati. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Sculture: statue. Attributi: (San Pietro) chiavi. Elementi architettonici: arco a botte; colonne; architrave a triglifi; nicchie; scalinata; balaustra a colonnine; portale con architrave centinato. Allegorie-simboli: Fede umana; Fede divina.
notizie storico-criticheLe modifiche apportate in chiesa da Vasari, per renderla rispondente alle esigenze conciliari, imposero l'elaborazione di un programma iconografico che si svolgesse nelle quattordici pale dipinte collocate sui nuovi altari delle navate. Il soggetto dei dipinti si attenne al tema dei Misteri della Passione di Cristo che già aveva improntato la decorazione originale della chiesa. Rispetto però al programma vasariano si verificarono diversi cambiamenti, probabilmente dovuti al protrarsi dei lavori per quarant'anni dalla data d'inizio, durante i quali morirono Vasari e Cosimo I de' Medici, principali fautori del progetto. Il ciclo doveva iniziare nella navata destra, dal primo altare verso l'abside, con un' 'Ultima Cena' e proseguire fino all'opposta navata con la 'Pentecoste'. Le pale rimaste incompiute alla morte del Vasari furono sì eseguite, ma furono poste sfalsando l'ordine degli episodi. Nell'Ottocento furono rimossi i due altari in controfacciata, delle famiglie Zanchini e Dini, e conseguentemente le pale loro pertinenti: la 'Deposizione dalla Croce' del Salviati e la 'Discesa di Cristo al Limbo' del Bronzino. L'iconografia dei dipinti del momento vasariano fu elaborata da don Vincenzo Borghini. La pala è datata in base ad una serie di lettere del Vasari al Borghini, del 1572, in cui si parla dell'opera come quasi terminata. L'iconografia del dipinto fu elaborata da Vincenzo Borghini, sopratutto per le due figure allegoriche, che rappresentano i due aspetti della fede, qwuella umana, definita da Borghini come"substantia rerum sperandarum" e quella divina, definita "argumentum non apparentium", la prima tangibile, la seconda impalpabile. Sulla sinistra del dipinto si riconosce una testa, palesemente un ritratto, identificata da alcuni con Tommaso Guidacci, uno dei committenti della cappella, che Vasari aveva conosciuto a Roma. È stato rintracciato un disegno preparatorio per la pala realizzato dallo stesso Vasari e oggi conservato a Firenze presso il Gabinetto dei Disegni e Stampe (630 F).
committenzaGuidacci Tommaso; Guidacci Francesco (1570/ ca.)
bibliografiaBorghini R.( 1584)pp. 110-111, 548; Richa G.( 1754-1762)v. I p. 101; Moisé F.( 1845)p. 187; Literarische nachlass( 1923-1940)v. II pp. 706, 710, 715-716; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I p. 580; Mostra disegno( 1961)pp. 54 ss.; Hall M. B.( 1979)pp. 144-147
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza S. Croce
provvedimenti tutelanotificazione (L. n. 364/1909), 1917/01/10
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Alfonsi M. S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello T./ Rosseuau B./ Romagnoli G. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rensi A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero
anno creazione1988
anno modifica1999; 2006
latitudine43.768963
longitudine11.260609

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