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Opera d'arte incoronazione di Maria Vergine e i Santi Giovanni Evangelista, Agostino, Girolamo ed Eligio di Filipepi Alessandro detto Botticelli (1445/ 1510), a Firenze

L'opera d'arte incoronazione di Maria Vergine e i Santi Giovanni Evangelista, Agostino, Girolamo ed Eligio di Filipepi Alessandro detto Botticelli (1445/ 1510), - codice 09 00188566 di Filipepi Alessandro detto Botticelli (1445/ 1510), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 10 (sala del Botticelli)
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bene culturaledipinto
soggettoincoronazione di Maria Vergine e i Santi Giovanni Evangelista, Agostino, Girolamo ed Eligio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00188566
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 10 (sala del Botticelli)
datazionesec. XV ; 1488 - 1490 (ca.) [bibliografia]
autoreFilipepi Alessandro detto Botticelli (1445/ 1510),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 378, largh. 258,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIn cornice intagliata e dorata.Soggetti sacri: incoronazione di Maria Vergine. Personaggi: Maria Vergine; Dio Padre; San Giovanni Evangelista; Sant'Agostino; San Girolamo; Sant'Eligio. Figure: angeli. Fiori. Paesaggi: cielo; lago.
notizie storico-criticheCommissionata al Botticelli verso il 1488 o comunque entro il 1490 dall'Arte degli Orafi (Mesnil e Horne) per la cappella di Sant'Alò nella chiesa di San Marco, viene qui ricordata dall'Albertini, dal Billi, dall'Anonimo Magliabechiano e dal Vasari. In occasione della ristrutturazione giambolognesca della chiesa, la cappella fu ceduta ad Alessandro Brandolini che la ricostruì nel 1596 e fu probabilmente in questa occasione che la pala del Botticelli fu sostituita dalla "Trasfigurazione" di G. B. Paggi (Richa) e trasferita nel Capitolo dove viene citata dal Cinelli, dal Rosselli, dal Del Migliore e dal Bottari. In seguito alla soppressione del 1808 pervenne all'Accademia e infine, nel 1919 agli Uffizi. La critica è concorde nell'avvertire la partecipazione di aiuti nelle vesti dei santi e nel paesaggio: generalmente ritenuta autografa la predella (Inv. 1890, n. 8389). Alla preparazione dell'opera vengono ricollegati due disegni di angeli (Bertini): quello in volo che si trova in una collezione privata di Bologna e quello in piedi che si trova al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi (n. 202E). Ritenute di bottega le riduzioni con figure di donatori presenti nella collezione John Bass di New York e quella del Kunstmuseum di Basilea.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaAlbertini F.( 1863)p. 12; Libro Antonio( 1892)p. 29; Anonimo gaddiano( 1892)p. 104; Vasari G.( 1878-1885)v. III, p. 312; Bocchi F./ Cinelli Calvoli G.( 1677)p. 16; Del Migliore F.( 1684)p. 220; Richa G.( 1754-1762)v. VIII, p. 139; Ulmann H.( 1893)pp. 72-7
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cecchi C.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1985
anno modifica2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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