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Opera d'arte incontro di Bacco col re di Menfi di Boulanger Jean (1606/ 1660), a Sassuolo

L'opera d'arte incontro di Bacco col re di Menfi di Boulanger Jean (1606/ 1660), - codice 08 00198988 di Boulanger Jean (1606/ 1660), si trova nel comune di Sassuolo nella provincia di Modena sita in palazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Galleria di Bacco, parete verso la facciata
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoincontro di Bacco col re di Menfi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00198988
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Sassuolop.zza della Rosa
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Galleria di Bacco, parete verso la facciata
datazionesec. XVII ; 1650 - 1652 [analisi stilistica]
autoreBoulanger Jean (1606/ 1660),
materia tecnicamuratura/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Stato, Accademia Militare di Modena
dati analiticiL'arazzo raffigurante un paesaggio con rovine classiche è sollevato sulla destra da un putto di spalle. Al centro, impegnati in ossequiosi inchini, Bacco e Prateo, re di Menfi. A sinistra due personaggi osservano la scena e a destra altri personaggi recano un cavallo bianco.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl Boulanger iniziò la sua opera quasi contemporaneamente ai "fioranti" e ai "quadraturisti" dipingendo tutte le figure e le storie sotto dettatura dell'erudito Gerolamo Graziani: nel primo ordine i finti arazzi raccontano i fatti salienti della vita del dio Bacco, negli ovali la sua infanzia, negli sfondati le nozze con Arianna e nei monocromi le feste. E' evidente in queste opere la molteplicità degli spunti che vanno dalla cultura carraccesca alla grande stagione del paesaggio classico di estrazione francese. Quest'ultima componente è particolarmente evidente nei finti arazzi ove gran parte della rappresentazione è costituita da paesi di amplissimo respiro. Forse, ipotizza Pirondini, è proprio nella stesura dei grandi cieli azzurri che si avvalse dell'aiuto del giovanissimo allievo Olivier Dauphin, già citato erroneamente nelle descrizioni antiche come l'esecutore dei paesaggi stessi (Pirondini, 1982, p.59). Domina su tutto un compiacimento tecnico ed un colorismo vivace di (1)
bibliografiaPirondini M.( 1982)p. 58
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneSassuolo
indirizzop.zza della Rosa
ente schedatoreS28 (L. 84/90)
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lorenzini L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Fanti G. (1993); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ranuzzi F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1992
anno modifica2006
latitudine44.542363
longitudine10.780665

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