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Opera d'arte imprese di papa Leone X di Ricciarelli Leonardo (notizie 1564-1570), Boscoli Giovanni detto Nanni da Montepulciano (1524/ 1589), a Firenze

L'opera d'arte imprese di papa Leone X di Ricciarelli Leonardo (notizie 1564-1570), Boscoli Giovanni detto Nanni da Montepulciano (1524/ 1589), - codice 09 00281656 - 7 di Ricciarelli Leonardo (notizie 1564-1570), Boscoli Giovanni detto Nanni da Montepulciano (1524/ 1589), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, sala di Leone X
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalesovrapporta, parete di fondo
soggettoimprese di papa Leone X
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281656 - 7
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, sala di Leone X
datazionesec. XVI ; 1556 (ca.) - 1562 (ca.) [documentazione]
autoreRicciarelli Leonardo (notizie 1564-1570), Boscoli Giovanni detto Nanni da Montepulciano (1524/ 1589),
materia tecnicastucco/ modellaturamarmo rosso antico/ scultura
misurealt. 200, largh. 90,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiPannello riquadrato con nicchia circolare incorniciata.Decorazioni: modanature; perle; dardi; ovoli; mascheroni; emblemi; nastri;festoni di foglie e frutta.
notizie storico-critichePer la finezza del modellato le incorniciature a stucco dei quattro busti medicei sono tutte da attribuire a Leonardo Ricciarelli e Giovanni Boscoli anche se i due stuccatori sono documentati solo per l'esecuzione della cornice del busto di Clemente VII e dei putti che sostengono gli stemmi. Nel presente riquadro sono visibili gli emblemi di Leone X, il giogo con il cartiglio e la protome leonina che sostiene l'anello di diamante. Il giogo generalmente accompagnato dalla scritta "Enim suave" allude al potere di Leone X che non è tirannico ma clemente (Giovio); la protome leonina che tiene l'anello di diamante si vede dipinta anche nelle metope del fregio della sala ma di essa non abbiamo nessuna interpretazione: poichè l'anello con diamante è l'impresa di alcuni avi del pontefice e come tale simbolizza la continuità della dinastia,l'emblema può alludere al fatto che Leone risollevò le sorti della famiglia riportandolo al potere in Firenze.
bibliografiaGiovio P.( 1978)pp. 61-62
definizionesovrapporta
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999),
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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