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Opera d'arte impresa gentilizia di Bona di Savoia a Torino

L'opera d'arte impresa gentilizia di Bona di Savoia - codice 01 00202260 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano III, 70001, APPARTAMENTO DEL DUCA DI MONFERRATO
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bene culturaledipinto, ciclo
soggettoimpresa gentilizia di Bona di Savoia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00202260
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano III, 70001, APPARTAMENTO DEL DUCA DI MONFERRATO
datazionesec. XVII terzo quarto; 1660 (ca.) - 1663 (ante) [documentazione]
ambito culturaleambito luganese, esecuzione(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 161, largh. 210,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiFregio per soffitto.Allegorie-simboli. Figure: Bona di Savoia.
notizie storico-criticheLa tela fa parte del fregio, costituito da dodici dipinti raffiguranti "fatti eroici di diverse principesse forastiere maritate nella Real Casa di Savoia", che, come si deduce dall'inventario Allemandi del 1682 (per cui si veda M. di M. in Figure del Barocco pp 135- 136), decorava la Camera della Concordia; l'ambiente era attiguo all'Anticamera o Sala delle Principesse (l'attuale Sala da Ballo) anch'essa decorata con un un fregio di dodici tele raffiguranti "fatti eroici di principessa della Reale Casa di Savoia"(si confrontino le schede.). Le decorazioni dei due ambienti vennero realizzate entro il 1665, anno delle nozze di Carlo Emanuele II con Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours. Andreina Griseri (Studi Piemontesi, marzo 1983) riconosce in Emanuele Tesauro l'ispiratore programmatico dell'iconografia del ciclo e l'autore delle iscrizioni. ; Le indicazioni attributive del Rovere per il fregio riguardano i pittori Amanzio Prelasca, Domenico Tignola, Giovanni Carlone, Luca Dameret, Alessandro Maccagno, Luigi Dosso, Michela di Macco (Figure del Barocco p 137 n 40) segnala i pagamenti (AST, Camerale, art. 197, vol IV, f f 162- 165) per tre quadri ad Andrea Maccagno (1 aprile 1663), a Domenico Tignola per due quadri (6 aprile), per sei quadri a Giovanni Luigi Buffo e Giovanni Carlone (15 aprile) e ad Amedeo Mignata per un dipinto. I due ambienti con i fregi delle principesse vennero smembrati in epoca carlo albertina per far posto all'attuale sala da Ballo e i dipinti trovarono alloggio provvisorio presso il Castello di Moncalieri (per le loro vicende si veda E. Bertana in Studi Piemontesi, marzo 1989, pp 233-242). ;
altra localizzazioneluogo di deposito: Piemonte, TO, Moncalieri
committenzaCarlo Emanuele II Duca di Savoia (1663)
bibliografiaTesauro E.( 1666)pp. 68-172; Griseri A.( 1983)pp. 70-79; Di Macco M. in Romano G.( 1988)p. 66; Di Macco M. in Di Macco M./ Romano G.( 1989)pp. 120-122; Bertana C.E.( 1989)pp. 233-242; Rovere C.( 1858)pp. 162-213 n.112
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Failla M.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2000
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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