Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Immacolata Concezione di Plura Carlo Giuseppe (1665 ca./ 1737), a Bene Vagienna

L'opera d'arte Immacolata Concezione di Plura Carlo Giuseppe (1665 ca./ 1737), - codice 01 00028092 di Plura Carlo Giuseppe (1665 ca./ 1737), si trova nel comune di Bene Vagienna nella provincia di Cuneo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalegruppo scultoreo, opera isolata
soggettoImmacolata Concezione
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00028092
localizzazioneItalia, Piemonte, CN, Bene Vagienna
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1737 (ante) [analisi stilistica]
autorePlura Carlo Giuseppe (1665 ca./ 1737),
materia tecnicalegno/ scultura/ pittura/ doratura/ argentatura
misurealt. 159, largh. 74,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiLa Vergine poggia sulla mezzaluna e nuvolette, rette da cherubini, mentre, con il piede destro, calpesta il capo del serpente. Il movimento delle gambe è esaltato dal vorticoso svolazzo della veste. Il viso è leggermente sollevato e rivolto verso sinistra. Le braccia sono composte al centro colle mani posate sul petto. Un'aureola metallica con motivi a stella corona il capo della scultura. VBeste, nuvole e luna argentei; serpente dorato; manto azzurro con risvolti rosa e stelle dorate; viso e mani della Madonna e volto dei cherubini rosa carne; capelli delle figure nocciola chiaro; ali dei cherubini dorate.Soggetti sacri. Personaggi: Madonna. Figure: cherubini. Attributi: (Immacolata Concezione) serpente; luna. Abbigliamento religioso.
notizie storico-criticheLa collocazione della statua nell'altare attuale è sconosciuta: fino all'epoca della stesura delle memorie storiche della Chiesa di Bene, a cura di Assandria, sono documentati altri soggetti mentre l'inventario notarile del 1898 colloca la statua in un deposito al primo piano del Convento Mondovì, Archivio Notarile, Inventario e descrizione degli effetti mobili esistenti nel Convento e Chiesa di San Francesco, al 2 settembre 1898, in spetanza del Municipio di Bene-Vagienna, al n. 68). Il soggetto è da ricondurre a tipi ansaloghi neòll'impianto e nelle articolazioni dei volumi documentati al Plura o attribuiti alla sua bottega a Foissano, Villafalletto e Cavallermaggiore (G. GENTILE, Sculture e apparati liturgici, in Per i quattrocento anni della Misericordia 1579-1979, Cavallermaggiore, 1980, p. 81); qui il modellato è più morbido, specie se confrontato alle partio dell'Immacolata di Cavallermaggiore. L'oper è accostata al Morra aed una Desolata della Confraternita Bianca di Cavallermaggiore, non documentata su fonti d'archivio e ricondotta alPerucca nel saggio citato di Gentile (C. MORRA, Testimoniuanze d'arte pittorica e scultorea a Benevagienna: le opere di Giuseppe Baratto e di alkrti artisti nel'600-'700, in Bollettino SSSAA di Cuneo, n. 81, 1979, p. 87, Tav. I).
bibliografiaAssandria G.( 1890); Gentile G.( 1980)p. 81; Morra C.( 1979)p. 87
definizionegruppo scultoreo
regionePiemonte
provinciaCuneo
comuneBene Vagienna
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Carità G.; Funzionario responsabile: Galante Garrone G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1981
anno modifica2006

oppure puoi cercare...