Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte grillo a Modena

L'opera d'arte grillo - codice 08 00285987 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 23
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalegemma
soggettogrillo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00285987
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 23
datazionesecc. II a.C./ I a.C. ; 149 a.C. ((?)) - 49 a.C. ((?)) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleproduzione romana(analisi stilistica)
materia tecnicacalcedonio/ intaglio
misuremm, largh. 12, lungh. 14.5, sp. 2
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiCalcedonio verde. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 2. Grillo ritto sulle zampe posteriori, avanzante verso s., che porta in spalla un oggetto di dubbia interpretazione (un'asta, dalla cui estremità posteriore si dipartono ad angolo due tratti più brevi: forse una zappa a due denti?). Linea di base.NR (recupero pregresso)
notizie storico-critichePer quanto riguarda l'iconografia del grillo come animale allegorico o favolistico provvisto di tratti umanizzati nella glittica romana, cfr. ad es. Maaskant-Kleibrink 1978, p. 134, n. 190 (agata, Italic-Republican Pellet Style, I sec. a.C.: g. che affronta gru o simile); AG Wien II, tav. 42, n. 853 (seconda metà I sec. a.C.: grillo che pesca); tav. 90, n. 1128 (rubino, I sec. a.C.: g. che suona il flauto frigio), n. 1129 (sarda, secondo quarto I sec. a.C.: g. con spada e scudo in combattimento con gru). Si vedano inoltre per affinità anche AGDS IV, Hannover, tavv. 151-152, n. 1123 (calcedonio, fine I sec. a.C.-prima metà I sec. d.C.: cicala eretta con testa di ariete porta sulle spalle un ramo simile ad un aratro), n. 1124 (corniola, fine I sec. a.C./I sec. d.C.: cicala eretta con testa di pesce che porta sulle spalle un carniere), n. 1125 (corniola, seconda metà I sec. a.C.-inizio I sec. d.C.: una cicala eretta che guida con la frusta un aratro trainato da due mosche). Dal punto di vista tecnico-stilistico l'esemplare della Galleria Estense di Modena sembra riconducibile, per il massiccio ricorso ad incavi circolari per rendere numerosi particolari della raffigurazione (più grandi per la testa e per l'attaccatura dell'ala; più piccoli per giunture, estremità, ecc.), allo stile cd. globulare, forse ad una sua fase già avanzata.
bibliografiaScalini M./ Giordani N.( 2010)pp. 141-142, n. 17.26
definizionegemma
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N.; Aggiornamento-revisione: Salimbeni B. (2012), Referente scientifico: Giordani N.;
anno creazione2007
anno modifica2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

oppure puoi cercare...