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Opera d'arte giovane dormiente di Aspetti Tiziano detto Minio (1511-1517/ 1552), a Venezia

L'opera d'arte giovane dormiente di Aspetti Tiziano detto Minio (1511-1517/ 1552), - codice 05 00417277 di Aspetti Tiziano detto Minio (1511-1517/ 1552), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, piano primo/ sala terza
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bene culturalestatuetta, opera isolata
soggettogiovane dormiente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00417277
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaCannaregio, 3932
contenitorepalazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, piano primo/ sala terza
datazionesec. XVI secondo quarto; 1525/00/00 (ca) - 1552/00/00 (ca) [analisi stilistica]
autoreAspetti Tiziano detto Minio (1511-1517/ 1552),
materia tecnicabronzo/ fusione
misurecm, alt. 9, largh. 21, prof. 14,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiFanciullo ignudo, con scarpe calzate ai piedi, dormiente sopra un sasso. Patina bruna; fusione cava.Personaggio: giovane disteso. Azione: dormire a terra. Oggetti: scarpe.
notizie storico-criticheProvenienza: Padova, coll. Mantova-Benavides (1695); Padova, coll. monastero dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni di Verdara, fino al 1783; trasferito nella Biblioteca Marciana; quindi nel Reale Museo Archeologico di Venezia con sede in Palazzo Ducale, ca. 1895; depositato presso la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, ca. 1926. Valentinelli (1872), Planiscig (1921) e la prima guida di Ca’ d’Oro (Fogolari, Nebbia, Moschini 1929) legano il bronzetto al nome dello scultore padovano Tiziano Aspetti che, insieme a Girolamo Campagna, viene annoverato come uno dei massimi scultori veneti della seconda metà del XVI secolo. Si deve a Valcanover (1986), su segnalazione di Peter Meller, il merito di avere confermato l’attribuzione del Giovane a un diverso esponente della famiglia Aspetti, anch’egli chiamato Tiziano ma detto il Minio, scultore, zio e non meno dotato dell’altro più celebre Tiziano (Kryza-Gersch, in Donatello 2001, p. 343).
bibliografiaValentinelli G.( 1872)p. 28, n. 83; Fogolari G./ Nebbia U./ Moschini S.( 1929)p. 167; Moschini Marconi S.( 1992)p. 38; Augusti A./ Saccardo F.( 2002)p. 79; Donatello e( 2001)p. 343; Casoria Salbego C.( 1983)p. 242, n. 18; Planiscig L.( 1921)pp. 107-108; F
definizionestatuetta
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoCannaregio, 3932
ente schedatoreS162
ente competenteS162
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi, Sandra; Funzionario responsabile: Moschini Marconi, Sandra; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Riva, Elisabetta (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Riva, Elisabetta (2006), Referente scientifico: NR (r
anno creazione1979
anno modifica2006; 2009; 2014
latitudine45.465156
longitudine12.344262

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