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Opera d'arte Gesù incoronato di spine di Carracci Annibale (1560/ 1609), a Bologna

L'opera d'arte Gesù incoronato di spine di Carracci Annibale (1560/ 1609), - codice 08 00007556 di Carracci Annibale (1560/ 1609), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Poggi Marsili, via Marsala, 7, Opera Pia Poveri e Vergognosi, sala X - Anticamera della Libreria
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bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettoGesù incoronato di spine
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00007556
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bologna, Bolognavia Marsala, 7
contenitorepalazzo, Palazzo Poggi Marsili, via Marsala, 7, Opera Pia Poveri e Vergognosi, sala X - Anticamera della Libreria
datazionesec. XVI seconda metà; 1550 - 1599 [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleambito emiliano(analisi stilistica; bibliografia)
autoreCarracci Annibale (1560/ 1609),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 46, largh. 36,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale, Opera Pia Poveri e Vergognosi
dati analiticiIl Cristo coronato di spine e circondato dai carnefici che stringono in mano i flagelli.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheAssieme alla "Flagellazione", opera con la quale costituisce pendant, venne recuperata nel 1956, nei depositi dell'Opera Pia Patrizi e quindi sottoposta ad un intervento di restauro che dovette comportare il trasferimento dalla tavola alla tela. Con ogni probabilità faceva parte di un ciclo dei Misteri del Rosario, di cui possono costituire un esempio quelli cella cappella Giudotti in S. Domenico a Bologna. Stilisticamente è affine ai modi di Calvaert e, in generale, a quelli della cultura figurativa bolognese della seconda metà del '500, quindi non esente da influssi romani. Calvaert fu a Roma intorno alla metà degli anni Settatna del XVI secolo per affiancare il Sabatini nell'esecuzione degli affreschi nella sala Regia in Vaticano. Proprio l'"aria romana" dei due dipinti ha portato Manuela Rubbini, nel catalogo del 2004, ad assegnarne l'esecuzione ad un artista influenzato da una serie di stampe che Annibale Carracci pubblicò nel 1606. Le ricerche condotte nell'archivio dell'Opera Pia in occasione della pubblicazione del recente catalogo hanno evidenziato che le due tele erano esposte nella libreria di Nicolò Scarani da sole, dunque slegate da una serie più ampia.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, BO, Bologna, Bologna
bibliografiaRedigonda P.L.( 1960)pp. 201-203; Alce V.( 1976)pp. 3-28; Fortunati Pietrantonio V.( 1986)p. 90; Fortunati Pietrantonio V.( 1986 (II))p. 805; Scaglietti Kelescian D.( 1988)pp. 77-82; Masini R.( 1995)pp. 209-210; Rubbini M.( 2004)pp. 320-321
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
localitaBologna
indirizzovia Marsala, 7
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Simoni C.; Funzionario responsabile: Ciammitti L.; Trascrizione per informatizzazione: Orsi O. (2001); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Albonico C. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2010
latitudine44.497458
longitudine11.344730

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