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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Furio Camillo all'assedio di Vejo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00137721 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: sala del Bigliardo, parete di fondo |
datazione | sec. XIX prima metà; 1842 - 1842 [data] |
autore | Landesio Eugenio (1809/ 1879), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 178, largh. 268, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Cornice lignea intagliata e dorata con bordo interno a motivi lanceolati. E' raffigurato Furio Camillo su un cavallo bianco a sinistra ai piedi di un grande albero e la fanteria romana da lui comandata che si dirige verso la città attraversando un laghetto su di un ponte di legno; un grande tempio domina la città fortificata. Cielo con nuvolaglie sparse, forti contrasti di chiaro scuro.Figure: uomini. Personaggi: Furio Camillo. Abbigliamento: abbigliamento militare. Vegetali. Paesaggi. Architetture. |
notizie storico-critiche | Il dipinto fu eseguito a Roma come il suo pendant raffigurante "i Fabi alla fonte Cremera" e spedito a Torino nel 1847 come risulterebbe, secondo Barbara Fioravanti, "da un pagamento agli spedizionieri Mussino per il trasporto da Roma di quadri di vari pittori, tra i quali Landesio", che in "quella città ricopriva per Maria Cristina di Savoia la carica di Amministratore per quanto riguardava le Belle Arti (cfr. Mandati di Pagamento)". Nel corso della ricerca d'archivio è emersa una lettera d'incarico di Luigi Canina, datata "Roma 20 febbraio 1841" al Sig. Eugenio Landesio pittore di paesaggio per due quadri rappresentanti l'uno "la veduta del teatro tusculano"e l'altro la "presa di Vejo fatta da Camillo" o "fatta dall'esercito romano comandato da Camillo" (dimensioni: palmi romani di larghezza 12 x 8 di altezza), che deve essere terminato entro il 1842 per 300 scudi romani compreso il bozzetto che deve essere consegnato al Colobiano ma non la cornice (in Archivio Duca di Genova, Casa di Maria Cristina, Carte varie, sal. A/55, m. 42 fasc. 5). Probabilmente l'opera fu inviata a Torino e solo in Piemonte collocata entro una cornice. Secondo Eraldo Bellini, Eugenio Landesio, (Venaria Reale (TO) 1809 - Roma 1879) paesaggista, visse a lungo in Messico (cfr . Eraldo Bellini, "Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 1998, p. 238). |
committenza | Borbone Maria Cristina di, regina (1841) |
bibliografia | Bertolotti A.( 1867)v. III, p. 28; Bellini E.( 1998)p. 238; Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)p. 49; n. 252 p. 95 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Agliè |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fioravanti B.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: Traversi P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1991 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 45.366166 |
longitudine | 7.775800 |