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Opera d'arte Francesco d'Assisi di maestro di frate Francesco (sec. XIII), a Subiaco

L'opera d'arte Francesco d'Assisi di maestro di frate Francesco (sec. XIII), - codice 12 00122953 di maestro di frate Francesco (sec. XIII), si trova nel comune di Subiaco nella provincia di Roma sita in chiesa, conventuale, chiesa inferiore, Monastero del Sacro Speco di San Benedetto, largo San Benedetto, 1, cappella di S. Gregorio, a destra dell'ingresso
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bene culturaledipinto
soggettoFrancesco d'Assisi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00122953
localizzazioneITALIA, Lazio, RM, Subiaco, SUBIACOlargo San Benedetto, 1
contenitorechiesa, conventuale, chiesa inferiore, Monastero del Sacro Speco di San Benedetto, largo San Benedetto, 1, cappella di S. Gregorio, a destra dell'ingresso
datazionesec. XIII ; 1228 (ca) - 1229 (ca) [contesto; analisi stilistica]
ambito culturaleambito romano(analisi storica; analisi stilistica)
autoremaestro di frate Francesco (sec. XIII),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm
condizione giuridicaproprietà Stato, Monastero del Sacro Speco di Subiaco
dati analiticiFrancesco d’Assisi, stante, indossa una tunica cinta da cordone e un alto cappuccio, tiene con la mano sinistra un cartiglio. Ai suoi piedi è raffigurato un monaco, forse il committente dell’opera.Personaggi: San Francesco.
notizie storico-criticheL'affresco, che tradizionalmente è stato datato al 1224 per via dell'assenza delle stigmate e dell'aureola nella figura di Francesco, è da datarsi tra il 1228 e il 1229, in base all'iscrizione presente nella scena raffigurante il cardinale Ugolino, vescovo di Ostia, divenuto poi papa col nome di Gregorio IX, dipinto nell’atto di consacrare la cappella a San Gregorio Magno. Entrambi i riquadri sarebbero stati dipinti dallo stesso pittore dopo l'elezione al soglio pontificio di quest'ultimo. La distanza temporale spiegherebbe le differenze tra la figura qui ritratta e le descrizioni note dell'aspetto di San Francesco. A Bianchi (1980) ne spiega la particolare iconografia con la volontà di celebrare il pontefice Gregorio IX, di cui la raffigurazione del Santo - collocata peraltro in posizione marginale nella cappella - sarebbe una sorta di "attributo", uno dei meriti che gli vengono riconosciuti. Frugoni (1993) e poi Cook (1999) sostengono l'ipotesi del rimaneggiamento di una raffigurazione di un monaco benedettino avvenuto dopo il 1241, ma l'affresco non mostra tracce che giustifichino tale ipotesi (Nuzzo, 2014). Autore dell'opera è un pittore di origine romana o quanto meno legato con tale ambiente artistico, che P. Toesca (1927) aveva collegato al Terzo Maestro della Cripta del Duomo di Anagni e al quale è stato attribuito anche un dipinto su tavola, raffigurante ancora San Francesco, conservato al Louvre.
bibliografiaScarpellini P.( 1982); Cook W.R.( 1999)pp. 152-153, 221-222; Frugoni C.( 1993)pp. 274-275; Bianchi A.( 1980)vol. 2, pp. 5-14; Cristiani Testi M.L.( 1982); Nuzzo M.( 2012)pp. 119-120
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneSubiaco
localitaSUBIACO
indirizzolargo San Benedetto, 1
ente schedatoreS168
ente competenteS168
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Felici S.; Funzionario responsabile: Acconci A.; Trascrizione per informatizzazione: Felici S. (2014); Aggiornamento-revisione: Felici S. (2014), Referente scientifico: Acconci A.;
anno creazione2014
anno modifica2014
latitudine41.925838
longitudine13.098153

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