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Opera d'arte figura maschile scrivente su una tavoletta a Modena

L'opera d'arte figura maschile scrivente su una tavoletta - codice 08 00285430 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 9
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalegemma
soggettofigura maschile scrivente su una tavoletta
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00285430
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 9
datazionesecc. II a.C./ I a.C. ; 199 a.C. (ca) - 0 (ca) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleproduzione romana(analisi stilistica)
materia tecnicacalcedonio/ intaglio
misuremm, largh. 12, lungh. 12.5, sp. 2
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiCalcedonio grigio-azzurro. Forma subcircolare; Zwierlein-Diehl 8. Figura maschile nuda con lungo mantello sulle spalle [ricadente dietro la schiena e chiusa inferiormente da un nodo], che si china verso s. tenendo in grembo [sulla coscia d.] un oggetto quadrato (?) non identificabile [una tavoletta scrittoria?]. Linea di base appena accennata.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheREVISIONE: Quello raffigurato sulla gemma in questione appare come un soggetto molto particolare: il personaggio maschile con lunga clamide, piegato su se stesso, sembra infatti rappresentato nell'atto di scrivere su una tavoletta quadrata tenuta in bilico su una coscia. Se l'interpretazione è corretta, si può proporre un confronto con Maaskant-Kleibrink 1978, p. 96, n. 63 (sarda, Etruscan Ringstone Style (?), III-II sec. a.C.), differente nello stile ma piuttosto simile nell'iconografia (soprattutto per l'impostazione della figura e la presenza della lunga clamide): in quel caso specifico il soggetto è interpretato come la probabile rappresentazione di un uomo nell'atto di scrivere oracoli. Nel nostro caso si può propendere per una datazione nell'ambito del II-I sec. a.C. (resa di particolari anatomici - ad es. le mani - mediante piccoli incavi globulari).
bibliografiaScalini M./ Giordani N.( 2010)p. 162, n. 25.1
definizionegemma
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ubaldelli M.-L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Tarpini R. (2007); Aggiornamento-revisione: Tarpini R. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Salimbeni B. (2012), Referente sc
anno creazione1997
anno modifica2007; 2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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