Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte figura di soldato/ raffigurazioni allegoriche-simboliche di Galletti Giorgio (1934-), a Castiglione Olona

L'opera d'arte figura di soldato/ raffigurazioni allegoriche-simboliche di Galletti Giorgio (1934-), - codice 03 03265932 di Galletti Giorgio (1934-), si trova nel comune di Castiglione Olona nella provincia di Varese sita in percorso viario, Via Ludovico Castiglioni, Via Ludovico Castiglioni, all'incrocio tra via Volta e via Ludovico Castiglioni
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento ai caduti, a cippo, opera isolata, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
soggettofigura di soldato/ raffigurazioni allegoriche-simboliche
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 03265932
localizzazioneITALIA, Lombardia, VA, Castiglione Olona, CASTIGLIONE OLONAVia Ludovico Castiglioni
contenitorepercorso viario, Via Ludovico Castiglioni, Via Ludovico Castiglioni, all'incrocio tra via Volta e via Ludovico Castiglioni
datazionesec. XX ; 1980 - 1980 [analisi stilistica; data]
autoreGalletti Giorgio (1934-),
materia tecnicabronzo/ fusionemarmopietra
misurecm, alt. 380, largh. 400, prof. 400,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Castiglione Olona
dati analiticiMonumento dedicato ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale; compare la lista dei caduti. Alto basamento modanato sul quale poggia una scultura in bronzo raffigurante un soldato in posa eroica; accanto, rilievi in bronzo con raffigurazioni allegoriche-simboliche riferite al tema della guerra. L’area del monumento ai caduti è delimitata da una serie di pilastrini in pietra collegati tra loro da catene in ferro.Figure maschili: soldati. Figure femminili. Abbigliamento: divisa militare. Animali: cavallo. Armi: fucili.
notizie storico-criticheIl monumento ai caduti di Castiglione Olona venne realizzato nel 1980 dallo scultore Giorgio Galletti da Muggiò per volontà dell’Associazione Combattenti e Reduci (comunicazione orale). (Cazzani Eugenio, Castiglione Olona nella storia e nell'arte - Milano ed. Scalpendi 2009). Giorgio Galletti è nato a Desio, in provincia di Milano, il 21 Novembre 1934. Figlio d'arte, il padre era capo marmista del Duomo di Milano, inizia la sua preparazione artistica nel 1948 presso di lui, apprendendo tutti i segreti della scultura indispensabili ad un buon artista. I suoi primi lavori, eseguiti nella bottega del padre, sono notati dallo scultore Malerba, che capisce immediatamente le doti del ragazzo e suggerisce al padre - che sarà favorevole - di iscrivere Giorgio all'Accademia di Brera. La passione per l'arte coinvolge totalmente il ragazzo. Nel frattempo alla scuola del Duomo di Milano segue l'insegnamento dello scultore Malerba e completa gli studi all'Accademia di Brera con Marchini, Soli, Paiella. A Monza frequenta Monfrini. Nel 1955 conosce il grande scultore Francesco Messina, del quale diventa collaboratore ed amico. Francesco Messina gli offre la possibilità di arricchirsi e completarsi in un'arte nella quale la ricerca della perfezione dura tutta una vita. Agli inizi degli anni Sessanta decide di continuare in proprio l'attività dello scultore per vivere le sue opere dal di dentro, analizzandole e creandole con la finalità di un messaggio spirituale umano. Delle più significative opere ricordiamo il monumento ai caduti a Cunardo e quello all'alpino a Tradate, il monumento a Giovanni Paolo II nel Santuario della Madonna di Czestochowa in Dozio, il portale in bronzo nella chiesa di San Eusebio a Sesona di Vergiate, un altro monumento ai caduti a Castiglione Olona. Lavora per chiese, per piazze, per cimiteri; nel 1983 esegue un altorilievo in marmo di Candoglia per il Duomo di Monza con S.S. Papa Giovanni Paolo II. Nel 1993 realizza una statua in bronzo (h. 2,40 metri) dello stesso pontefice, posta al centro di Varsavia sul sagrato della basilica di "Tutti Santi". La linea della sua evoluzione è netta, spirituale e nello stesso tempo monumentale: senza mai imbavagliare la realtà dei grandi scultori del passato e demolire l'arte autentica, procedendo con armonia e buon gusto e manificando la vita con l'animo, il cuore ed il cervello di un artista. La creta plastica e vigorosa sotto le sue mani fa rivivere i soggetti religiosi, le maternità, i nudi femminili, le ballerine, i ritratti dei bimbi, i cavalli. Dove lo stile, come scrisse nel lontano 1938 Giorgio De Chirico di Messina, "non salta fuori prepotente ed inutile per importi uno stato d'animo in cui la sincerità e l'origine sono molto dubbie, come avviene in tante sculture d'oggi, ma sta nascosto dietro le quinte dell'opera; di là, pieno di grazia e di belle intenzioni, ti ammicca discretamente, e dal suo nascondiglio tu lo senti animare la scultura poetica vita". Le sculture di Galletti non accusano, perciò, affronti umani di alcun genere: sono reali nel rapporto sensibile uomo-divinità; sono originalmente personali dove le sensazioni si fondano e sfumano filtrate da una avvincente luminosità e da qualcosa di sognante e di misterioso; convergono impressionisticamente e gestualmente l'incanto lirico sull'esistenza di ogni giorno. Non a caso le sue figure, spogliate del loro pesante involucro esterno, stabiliscono la chiarezza della ragione e della valenza del bello, riprendono la forma del passato senza decadenti nostalgie, si impadroniscono dell'equilibrio tra istanza interiore e realizzazione formale. Questo è un linguaggio fatto di rapporti e di energie che diventano istanze umane e Giorgio Galletti, pur nella coesistenza di forme diverse, non tradisce mai il rispetto e l'amore per il vero. Semmai trae da esso, alimentando un impegno capace di spiritualizzarsi, il vero senso della forma ed una migliore analisi. Opere del Maestro Giorgio Galletti, sono presenti in Collezioni Pubbliche, Piazze, Cattedrali, Musei e Collezioni private in tutto il mondo. (Giorgio Galletti: l'estetica del lavoro - Milano Regione Lombardia 2011).
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 8.8719917568; y: 45.756290882; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 24-2-2015; (2587987) -ORTOFOTO 2006- (htt
definizionemonumento ai caduti, a cippo
denominazioneMonumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneLombardia
provinciaVarese
comuneCastiglione Olona
localitaCASTIGLIONE OLONA
indirizzoVia Ludovico Castiglioni
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Basilico, Andrea; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Bentivoglio, RaffaellaBentivoglio, Raffaella
anno creazione2015
latitudine45.756291
longitudine8.871992

oppure puoi cercare...