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Opera d'arte Figura di soldato in combattimento di Jerace Vincenzo (1862/ 1947), Fonderia Artistica Gemito (1936/), a Rossano

L'opera d'arte Figura di soldato in combattimento di Jerace Vincenzo (1862/ 1947), Fonderia Artistica Gemito (1936/), - codice 18 00154074 di Jerace Vincenzo (1862/ 1947), Fonderia Artistica Gemito (1936/), si trova nel comune di Rossano nella provincia di Cosenza sita in Piazza della Vittoria
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bene culturalemonumento ai caduti, ad obelisco, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
soggettoFigura di soldato in combattimento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00154074
localizzazioneITALIA, Calabria, CS, RossanoPiazza della Vittoria
contenitorePiazza della Vittoria
datazionesec. XX ; 1930 - 1930 [documentazione]
autoreJerace Vincenzo (1862/ 1947), Fonderia Artistica Gemito (1936/),
materia tecnicamarmobronzo/ fusione
misurecm, alt. 530,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Rossano (CS)
dati analiticiMonumento composto da base marmorea esagonale, su cui sono le lapidi contenenti i nomi dei caduti, e obelisco in pietra arenaria, sul quale è adagiata la scultura in bronzo che raffigura un soldato nell’atto di pugnalare l’aquila bicipite. Sull’obelisco è presente anche un bassorilievo bronzeo raffigurante una figura femminile che versa dei fiori dentro un’urna fiammeggiante, un clipeo con tre stemmi ed elementi decorativi con foglie di quercia e di alloro.Figure: soldato.; Simboli: aquila bicipite.; Figure: donna; urna con fiamma.; Simboli: rami di alloro; rami di quercia; stemma.
notizie storico-criticheLa vicenda legata alla realizzazione del monumento di Rossano fu molto travagliata. Nel 1918 iniziò, per volontà di alcuni reduci di guerra, la raccolta fondi per la realizzazione del Monumento da erigere a Rossano, che ricadde poi nella scelta di realizzare una lapide commemorativa. Ma l’idea del monumento era molto viva e si formò un nuovo comitato che raccolse, in breve tempo, la somma di lire 16.00. La realizzazione, però, non fu immediata. In un articolo del 1924 apparso sul periodico “Brutium”, si legge come la cittadinanza attendeva l’inaugurazione del monumento discutendo su quale fosse la piazza più idonea, se piazza Leone o piazza Cavour. Nel 1925 fu collocato, in piazza Leone, il monumento realizzato dallo scultore Ermanno Germanò, ma l’opera non piacque e fu subito rimossa. Fu dunque bandito un altro concorso, che fu vinto dallo scultore Vincenzo Jerace. Il monumento realizzato da Jerace, che raffigurava un milite nell’atto di pugnalare l’aquila bicipite, simbolo dell’impero austro- ungarico, fu solennemente inaugurato l’8 giugno del 1930. Nel 1942, però, la parti in bronzo furono prelevate e vennero fuse, ma il presidente dell’Associazione Combattenti promise che il monumento, dopo la guerra, sarebbe stato ripristinato e ingrandito con l’aggiunta dei nomi dei nuovi caduti. Successivamente, infatti, furono aggiunte le lapidi contenenti i nomi dei caduti durante la seconda guerra mondiale; il monumento venne dedicato a tutte e due le guerre e la piazza fu denominata Piazza della Vittoria. Solo in epoca più recente, il monumento è stato riportato alla forma originale, grazie alla ricostruzione, nel 1982, delle sculture in bronzo da parte delle Fonderia Artistica Gemito di Napoli, che esegue riproduzioni delle sculture originali di Jerace e di altri celebri scultori con impiego di procedimenti artigianali di fusione. Nel 2006 sono state aggiunte nuove lapidi con altri nominativi dei caduti e dei dispersi durante le due guerre mondiali. Nel monumento è presente anche la Lapide realizzata dai rossanesi residenti in Argentina, che reca la data del 20 settembre 1920. Riferimenti bibliografici: L’inaugurazione del monumento ai caduti rossanesi, in “Nuova Rossano”, A. XXVII, n. 12, 30 giugno 1930; L. Renzo, I quartieri di Rossano. Il rione S. Nilo, Cosenza, MIT, 1982, pp. 58-59; Pier Emilio Acri, Serafino Lefosse, Il monumento ai rossanesi caduti in guerra, Rossano, Grafosud, 2005; Giuseppe Tobia Flora, Il primo Monumento ai caduti di Rossano e lo scultore Ermanno Germanò. Storia di un'opera perduta, [in corso di stampa].
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 16.633218698; y: 39.577249926; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 7-8-2014; (2104948) -ORTOFOTO 2006- (htt
definizionemonumento ai caduti, ad obelisco
denominazioneMonumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneCalabria
provinciaCosenza
comuneRossano
indirizzoPiazza della Vittoria
ente schedatoreS218
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Perri, Cecilia; Funzionario responsabile: Sorrenti, Maria Teresa
anno creazione2014
latitudine39.577250
longitudine16.633219

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