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Opera d'arte figura di soldato che porta la bandiera a Montese

L'opera d'arte figura di soldato che porta la bandiera - codice 08 00602313 si trova nel comune di Montese nella provincia di Modena sita in percorso viario, Piazza 4 Novembre
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento ai caduti, a cippo, Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
soggettofigura di soldato che porta la bandiera
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00602313
localizzazioneITALIA, Emilia-Romagna, MO, Montese, MONTESEPiazza 4 Novembre
contenitorepercorso viario, Piazza 4 Novembre
datazionesec. XX ; 1945 (post) - 1945 (post) [bibliografia]
ambito culturaleambito modenese, realizzazione(contesto)
materia tecnicamarmo/ sculturabronzo/ fusione
misurecm
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Montese
dati analiticiIl monumento è costituito da un basamento e da una statua bronzea di fante che regge la bandiera.FIGURE: fante. ABBIGLIAMENTO: elmetto; divisa. SIMBOLI: bandiera.
notizie storico-criticheL'opera, simile a numerosi altri monumenti ai caduti eretti negli anni Venti del Novecento, non ha firma né testimonianze storiche precedenti la seconda guerra; con ogni probabilità è stato fuso e collocato in piazza nel secondo dopoguerra. Prima a Montese esisteva una lapide dedicata alla memoria dei caduti, inaugurata nel 1923, era apposta all’esterno dell’edificio comunale. Se ne leggono bene le forme in una cartolina dell’epoca: era costituita da tre stele verticali affiancate; le due laterali ospitavano i nomi dei caduti e quella centrale, un po’ più scura, portava incisa la dedica. In alto era ornata da un bassorilievo rappresentante un fante a torso nudo, ammantato alla romana, con spada in mano e sguardo rivolto lontano. Il monumento del 1923 fu scolpito da P. P. Guitti di Bologna e inaugurato dal sindaco Luciano Picchioni o forse dall’ultimo sindaco, Antonio Ranieri, che gli succedette proprio nel ’23. Nel 1929 fu data alle stampe una guida di Montese e del suo territorio, firmata da don Augusto Banorri, con pagine di propaganda abbastanza esplicite e la citazione, del tutto fuori luogo, di una esclamazione di Giusti che esorta a non fare memoria scritta dei defunti. Durante il secondo conflitto mondiale il palazzo municipale fu distrutto dai bombardamenti e con esso andò perduta anche la lapide ai caduti. L'iscrizione al centro della lapide recitava: IL COMUNE/ DI/ MONTESE/ AI/ SUOI MORTI/ PER/ LA VITTORIA/ ANNO/ MCMXXIII. Bibliografia: A. Banorri, Montese e suo territorio: note storiche e descrittive, Bologna, Gazzotti, 1929. Ricordar in foto: Montese e montesini in un secolo di immagini, Formigine, Golinelli, 2002. Sitografia: http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/49/649 http://www.monumentigrandeguerra.it/dett.aspx?ID=769&ReportUrl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dmontese
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 10.941020765; y: 44.268061429; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1007177_0; 17-9-2014; (2087307) -CTR 5.000- (http://serviz
definizionemonumento ai caduti, a cippo
denominazioneMonumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneMontese
localitaMONTESE
indirizzoPiazza 4 Novembre
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Biondi, Marianna; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Giordani, NicolettaGiordani, Nicoletta
anno creazione2014
latitudine44.268061
longitudine10.941021

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