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| bene culturale | dipinto, predella quarto da sinistra |
| soggetto | fanciullo resuscitato dalla Vera Croce |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 05 00402035 - 4 |
| localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
| contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Sala I |
| datazione | sec. XV ; 1418 - 1418 [NR (recupero pregresso)] |
| autore | Michele di Matteo da Bologna (notizie 1410-1469), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri: fanciullo resuscitato dalla Vera Croce. |
| notizie storico-critiche | Nell'ordine inferiore è raffigurata la Madonna in trono che adora il Bambi no e quattro angeli; a sinistra santa Lucia e sant'Elena; a destra Maria M addalena e Caterina d'Alessandria; nei pennacchi vi sono quattro formelle coi Dottori della Chiesa. Nell'ordine superiore al centro la Crocifissione ; a sinistra gli evangelisti Matteo e Marco; a destra Giovanni e Luca. Nel la fascia che separa i due ordini, entro diciassette formelle, il Redentor e e santi. Nella predella cinque storie del ritrovamento della vera Croce: da sinistra sant'Elena arriva a Gerusalemme; sant'Elena convoca i Giudei che tengono consiglio; Giuda non vuole indicare dov'è la Croce, ma calato in un pozzo lo rivela e scava egli stesso per trovarla; la prova della ver a Croce che resuscita un fanciullo; adorazione della Croce mentre i diavol i fuggono. Ai piedi di santa Caterina la firma: "Michael Mathei da Bononia F." Proviene dalla chiesa di Sant'Elena, dove si trovava sull'altare dell a santa titolare, fatto erigere da Alessandro Borromei nel 1418. La cornic e, benché restaurata nel 1829, è nel complesso originale. Capolavoro dell' artista bolognese per la raffinata trasparenza dei colori l'eleganza delle forme, fu eseguito dopo il 1427, anno in cui sull'altare vi era ancora un crocifisso ligneo. Il committente fu probabilmente il priore del convento , fra' Bernardo de' Scapi, anch'egli bolognese. |
| bibliografia | Moschini Marconi S.( 1955)pp. 172-173, n. 195; Nepi Scirè G./ Valcanover F.( 1985)p. 138; De Marchi A.( 1987)p. 22-25; Christiansen K.( 1987)p. 127; Grandi R.( 1987)p. 227; Troso M.( 1993)pp. 18-21; Perissa Torrini A.( 1996)p. 304; Nepi Scirè G.( 1998)p. |
| definizione | dipinto |
| regione | Veneto |
| provincia | Venezia |
| comune | Venezia |
| indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
| ente schedatore | S472 |
| ente competente | S472 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1998 |
| anno modifica | 2004; 2006 |
| latitudine | 45.431402 |
| longitudine | 12.328676 |
Beni-Culturali