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Opera d'arte estasi di San Francesco d'Assisi di Luffoli Giovanni Maria (1632/ 1690), a Fano

L'opera d'arte estasi di San Francesco d'Assisi di Luffoli Giovanni Maria (1632/ 1690), - codice 11 00246814 di Luffoli Giovanni Maria (1632/ 1690), si trova nel comune di Fano nella provincia di Pesaro Urbino sita in chiesa, Chiesa di S. Maria Nuova, via Da Serravalle, quarto altare parete sinistra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoestasi di San Francesco d'Assisi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00246814
localizzazioneItalia, Marche, PU, Fanovia Da Serravalle
contenitorechiesa, Chiesa di S. Maria Nuova, via Da Serravalle, quarto altare parete sinistra
datazionesec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [analisi stilistica]
autoreLuffoli Giovanni Maria (1632/ 1690),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 300, largh. 210,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiLa tela è posta nel quarto altare a sinistra della navata. San Francesco, che indossa un saio di una tinta molto scura, ha le mani giunte sul petto e lo sguardo rivolto verso l'oggetto della sua visione: la Vergine, raffigurata sopra di lui sostenuta dalle nubi con il Bambino tra angeli. L'abito della Vergine è di un lilla acceso, il manto azzurro. Ai lati di S. Francesco un Santo vescovo il cui ampio manto rosso è bordato d'oro, sorregge il pastorale ed una Santa martire dall'abito azzurro ed il manto giallo reca la palma. Tutti i due Santi con atteggiamento di devozione guardano la Vergine ed il Bambino. Nell'angolo sinistro in basso due putti giocano con una corona. Il fondo della tela è piuttosto scuro, rischiarato dal bagliore attorno Maria.Personaggi: San Francesco d'Assisi; Madonna; Gesù Bambino; Santi. Figure: angeli.
notizie storico-criticheLa tela è opera di Giuseppe Maria Luffoli, artista pesarese allievo di Simone Cantarini oltre che di Andrea Sacchi. Dell'artista, di cui G. Calegari (1986) evidenzia il temperamento vivace dei densi chiaroscuri, si conosce un'altra tela nella chiesa pesarese di S. Giuseppe ed alcune tele provenienti dall'oratorio di S. Antonio della stessa città oggi nell'ex Seminario e Vescovado pesarese. La tela è citata come opera dell'artista nell'anonima guida che elenca i quadri e le pitture che vi sono nelle chiese della città, nonchè nel Catalogo delle pitture esistenti nella città di Fano nel secolo XVII (pubblicata nel 1909), in cui l'autore anonimo avverte che il pittore non riuscì a completare la testa del Santo che infatti è opera di un pittore francescano. E' citata inoltre in un'altra guida anche questa anonima del 1793, nonchè dal Tomani Amiani (1853) e dal Francolini (1877). Analoghe citazioni si trovano nella letteratura del nostro secolo: Pellegrini (1926), Selvelli (1943), Battistelli (1987).
bibliografiaTomani Amiani S.( 1981)p. 137; Battistelli F.( 1973)p. 99; Calegari G.( 1986)pp. 396-397
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comuneFano
indirizzovia Da Serravalle
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: De Blasi E.; Funzionario responsabile: Valazzi M. R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Vanni L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Vanni L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2006
latitudine43.841605
longitudine13.016404

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