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Opera d'arte esposizione del corpo di Sant'Antonino Pierozzi in San Marco di Cresti Domenico detto Passignano (1560 ca/ 1636), a Firenze

L'opera d'arte esposizione del corpo di Sant'Antonino Pierozzi in San Marco di Cresti Domenico detto Passignano (1560 ca/ 1636), - codice 09 00286491 di Cresti Domenico detto Passignano (1560 ca/ 1636), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoesposizione del corpo di Sant'Antonino Pierozzi in San Marco
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00286491
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XVI ; 1589 - 1589 [bibliografia; documentazione]
autoreCresti Domenico detto Passignano (1560 ca/ 1636),
materia tecnicaintonaco/ pittura a tempera
misurecm, alt. 697, largh. 483,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticidipinto murale.Soggetti sacri. Personaggi: cardinale arcivescovo Alessandro de'Medici; Sant'Antonino Pierozzi; ; Benedetto Gondi (?); monsignor Ugolino Martelli. Figure: angeli. Figure maschili: nudi; astanti; vescovi; arcivescovi; cardinali. Figure femminili: astanti. Abbigliamento: contemporaneo. Interno: chiesa di S. Marco. Architetture: pulpiti; catafalco; lesene; capitelli. Oggetti: candelabri; ceri; sarcofugo. Simboli: croci; pallii. Decorazioni: sfingi.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Salviati/ Da Gagliano, Posizione: a destra, Descrizione : partito; d'argento alle tre bande doppiomerlate di rosso; d'argento al leone di rosso su tutto le cotisse di nero, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Salviati/ Nerli, Posizione: a sinistra, Descrizione : partito; d'argento alle tre bande doppiomerlate di rosso; palato d'argento e di rosso alla fascia attraversante sul tutto.,
notizie storico-criticheQuest'affresco, insieme al pendant, orna le pareti del vestibolo della cappella dedicata a Sant'Antonino Pierozzi che fu costruita tra 1579, data della concessione della superficie nella chiesa ai committenti Averardo e Antonio Salviati, e il 1588, data che compare più volte nella decorazione marmorea dell'ambiente. I due dipinti murali ricordano la esposizione e la traslazione del corpo del Santo avvenute rispettivamente l`8 e il 9 maggio 1589, date che quindi costituiscono un utile termine post quem per i dipinti. È difficile per ora stabilire la data del completamento delle opere (il Bocchi nel 1591 non ne parla esplicitamente), ma la Nissman le ritiene eseguite poco dopo la data delle ceremonie. La firma ben visibile apposta dal Passignano sulla 'Esposizione del corpo di Sant'Antonino Pierozzi' ha assucurato nel corso dei secoli la corretta attribuzione dei due affreschi per i quali, secondo il Del Migliore, il pittore fu fatto cavaliere di Cristo per intercessione dei Salviati. Questo storiografo identifica sia ritratti dei due committenti nella `Esposizione...' (che però secondo Nissman sono da riconoscere nelle teste al centro della `Traslazione...', sia un autoritratto del Passignano (che la Nissman identifica con una figura con la mano alzata verso lo spettatore nella `Esposizione...'). Il Gori indica non solo ritratti dei fratelli Salviati ma anche quello di Benedetto Gondi che diresse i lavori di costruzione della cappella. I personaggi elencati alla voce "Indicazioni sul soggetto" derivano dalla descrizione del Del Migliore. Il Buoninsegni e il Gori, descrivendo le solenni ceremonie, ne elencono altri, ma non è chiaro quali di essi furono effetivamente raffigurati dal pittore. Per i nudi in primo piano, che secondo il Baldinucci furono qiudicati poco decorosi dal domenicano Niccolò Lorini, la critica moderna ha individuato precedenti in dipinti di Federico e Taddeo Zuccari, e nella `Venezia incoronata dalla Vittoria riceve l'omaggio dei popoli soggetti' di Palma il Giovane nella sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale a Venezia.
bibliografiaMartellacci R.( 1998)p. 42; Karwacka Codini E./ Sbrilli M.( 1996)p. XXII; Buoninsegni F.T.( 1589)p. 15; Bocchi F./ Cinelli Calvoli G.( 1677)p. 12; Baldinucci F.( 1974-1975)v. IIIpp. 435-436; Del Migliore F.( 1684)p. 216; Maccarani D.( 1708)p. 388; Gori A.
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Goldenberg L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Romagnoli G. (2010), Funzionario responsabile: Sframeli M., Referente scientifico:
anno creazione1988
anno modifica2006; 2010

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