Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte esodo dei Cartaginesi di Molinari Giovanni Domenico (1721/ 1793), Beaumont Claudio Francesco (1694/ 1766), Dini Antonio (1700 ca./ 1771), a Torino

L'opera d'arte esodo dei Cartaginesi di Molinari Giovanni Domenico (1721/ 1793), Beaumont Claudio Francesco (1694/ 1766), Dini Antonio (1700 ca./ 1771), - codice 01 00171898 di Molinari Giovanni Domenico (1721/ 1793), Beaumont Claudio Francesco (1694/ 1766), Dini Antonio (1700 ca./ 1771), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano II, Magazzino grande, struttura terza, griglia n. 6
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalearazzo, opera isolata
soggettoesodo dei Cartaginesi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00171898
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano II, Magazzino grande, struttura terza, griglia n. 6
datazionesec. XVIII terzo quarto; 1750 (ca.) - 1753 (ca.) [bibliografia]
ambito culturalemanifattura torinese(documentazione; bibliografia)
autoreMolinari Giovanni Domenico (1721/ 1793), Beaumont Claudio Francesco (1694/ 1766), Dini Antonio (1700 ca./ 1771),
materia tecnicalana/ arazzofilo di setafibra vegetale
misurealt. 497, largh. 210,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiRiduzione ordito 7,5 cm.; riduzione trame 16 cm. Bordura: finta cornice lignea liscia ai lati, decorata in alto da un mascherone centrale e da volute con festoni di fiori e in basso da un medaglione mistilineo con festoni di fiori. Nella scena centrale, sulla sinistra, un gruppo di soldati romani assiste all'abbandono di Cartagine di un gruppo di persone con masserizie caricate in parte sulla groppa di un asino; sullo sfondo le rovine della città: Colori: beige in più tonalità, rosa, azzurro, blu, rosso. Fodera originale cucita a losanghe; alcuni inserti di rinforzo di tela diversa (alt. 13-15 cm ca.), nei due angoli superiori, lungo il margine destro e sinistro e lungo il margine inferiore. Sospensione: 5 anelli nel lato superiore.Figure: uomini. Guerrieri. Abbigliamento: abbigliamento militare. Mare. Animali: cavalli. Armi: lance; scudi.
notizie storico-criticheNell'elenco dei lavori eseguiti in Torino tra il 1737 e il 1754 dall'arazziere Antonio Dini (AST sez. riun Azienda Real Casa, Cassa 294, Registro O; trascritta in Schede Vesme, 1963, vol. I, pp. 107-108) sono nominate due tappezzerie della Storia di Annibale, in seta e lana, rispettivamente di libbre 28 e 23. Alcuni pagamenti riguardano i pittori che trasposero in grande i bozzetti della serie, tradizionalmente attribuiti al Beaumont, che in realtà è citato solo per uno di questi: a Matteo Boys nel 1749 (Schede Vesme , 19l. I, p. 205: L. 230), a Giovanni Domenico Molinari nel 1752, nel 1753 per il cartone relativo all'arazzo "il computo degli anelli (vale a dire, "Il bottino di Canne") e nel 1758 (ibidem , 1966, vol. II, p. 707: L. 250, L. 250, L. 250), a Vittorio Amedeo Rapous nel 1754 per il cartone con lo "stratagemma di Annibale a Casilino" (ibidem , 1968, vol. III, p. 895: L. 400), a Giovanni Pietro Romegialli nel 1760 per il cartone con "Annibale giovinetto giura odio ai Romani", tratto dal Beaumont (AST, Sez. Riunite, Mastri categorici, 1760, t. 2, v. 29, p. 288: L. 240). Vittorio Blanchery realizza tra il 1762 e il 1764 una grande copia del dipinto del Beaumont rappresentante la "Battaglia di Canne" , "da servire per li Reali Appartamenti", replicato nel 1767 per servire da modello per un arazzo della serie (Schede Vesme, 1963, vol. I, p. 141: L. 1000, L. 1200; AST, Sez. Riunite, maestri Categorici, t. II, v. 40, pp. 270, 271). In ultimo Carlo Bianchi, già pagato negli anni precedenti per lavori in servizio all'arazzeria torinese, riceve nel 1778 "L. 40, 5 per un pezzo d'ornamento d'Architettura e cascate di fiori sulla tela a oglio con cornice. . . per modello di un laterale della tappezzeria d'alta lizza, ossia fregio alla medesima, sulla quale vi è dipinta la battaglia d'Annibale" (BRT, Registro Recapiti, 1778, t. II, p. 583; AST, Sez. Riunite, maestri Categorici, 1778, t. II, v. 71, pp. 210; Schede Vesme, 1963, vol. I, p. 131). Per quanto riguarda la tessitura vera e propria degli arazzi con le storie di Annibale, nel 1760 sono elencate diverse spese per la formazione dei panni della serie, destinata, insieme a quella con le Storie di Pirro, agli appartamenti reali, con forniture di lane varie e seta; analoghe spese per forniture per gli arazzi delle Storie di Annibale a cui si stava ancora lavorando sono infine registrate lungo tutto il decennio 1771-1781. (AST, Sez. Riunite, Mastri Categorici, 1760, t. 2, v. 29, pp. 287-289; 1765, t. 2, v. 36, pp. 294- 296; 1766, t. 2, v. 38, pp. 264-266; 1767, t. 2, v. 40, pp. 269-271; BRT, Registro Recapiti, 1771, t. 5, p. 202; 1772, t. 11, p. 1242: fornitura di lane specifica per "le battaglie di Annibale"; 1773, t. 14, p. 924; 1776, t. 1, p. 445; 1777; 1779; 1780; 1781), (cfr. M. Viale Ferrero, Arazzi, in "Mostra del Barocco Piemontese, Torino 1963, pp. 15-16, 24, tav. 20; M. Viale Ferrero, Gli Arazzi, in "Arazzi e tappeti antichi", Torino 1952, pp. 127-128).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lazio, RM, Roma
bibliografiaBAUDI DI VESME A.( 1966)vol. II, p. 707; BAUDI DI VESME A.( 1968)vol. III, p. 895; VIALE FERRERO M.( 1963)pp. 15-16, 24; VIALE FERRERO M.( 1952)pp. 127-128
definizionearazzo
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: cartone, Opera finale/originale:dipinto, Soggetto opera finale/originale: Esodo dei Cartaginesi, Autore opera finale/originale: Molinari Giovanni Domenico attr. / Matteo Boys attr., Data opera finale/original
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ballaira E.Compilatore scheda: Ghisotti S.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Tetti G. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pappalardo A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso
anno creazione1988
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Torino
  • opere d'arte nella provincia di Torino
  • opere d'arte nella regione Piemonte