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Opera d'arte due scudi gotici alternati a rosette a Venezia

L'opera d'arte due scudi gotici alternati a rosette - codice 05 00577444 si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalevera da pozzo, opera isolata
soggettodue scudi gotici alternati a rosette
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00577444
localizzazioneITALIA, Veneto, VE, Venezia
datazionesecc. XIV-XV ; 1300 (post) - 1499 (ante) [bibliografia]
ambito culturaleambito veneziano(contesto)
materia tecnicapietra d'Istria
misurecm, alt. 86, largh. 97,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiforma circolare alla base e quadrata alla sommità, raccordati con scantonature alternate ad archetti inflessi leggermente aggettanti. Sui lati verso il rio di Ognissanti e quello opposto vi sono due scudi gotici alternati a rosette a cinque petali. Coperta da lastra metallica piattaelementi architettoniciSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio (?), Quantità: 2, Posizione: lati verso il rio di Ognissanti e quello opposto, Descrizione : scudi gotici,
notizie storico-critichela vera in esame è stata collocata nella posizione attuale dopo il 1905, data dell'inventario dei frammenti storici ed artistici redatto dal Comune di Venezia, dove nella Corte Canal non viene elencata alcuna vera da pozzo. L'erraticità, comunque, è confermata dalla mancanza del pozzo sottostante, ma anche dagli stessi stemmi scolpiti sulle due facciate, che seppur privi di partizione, forse scalpellati, rimandano ad una vera di origine privata. Le vere di pubblica ragione si distinguevano, infatti, per la presenza del leone marciano o dei tre stemmi dei Provveditori di Comun che si occupavano della manutenzione di pozzi, ponti, fondamenta e strade. Si ricorda che questa vera appartiene alla tipologia tradizionale veneziana, come scrive Rizzi (1992) la più utilizzata nella Venezia minore, con 94 esempi in corti pubbliche su un totale di 256 rilievi, anche se in diverse contaminazioni morfologiche. Secondo Arslan (1996) il fusto cilindrico, leggermente rastremato nella parte inferiore, con sovrapposto elemento quadrato, più raramente poligonale, ad archetti a tutto sesto e piccole volte agli angoli, si è formato nel Trecento e seppur con diverse varianti è stato utilizzato fino all'inizio del Cinquecento.
bibliografiaRizzi A.( 1976)V. -, pp. 95-96; n. 209; Rizzi A.( 1992)V. -; p. 250; n. 212; Piamonte G.( 1996)V. -; p. 269; Rizzi A.( 1992)V. -; pp. 47-52; Arslan E.( 1996)V. -; pp. 141-142; Comune di Venezia( 1905)V.-; p. 158; n. 179
definizionevera da pozzo
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
provvedimenti tutelaDLgs n. 42/2004, artt. 10 e 13, comma 1, NR
ente schedatoreS161
ente competenteS161
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ongaretto, Michela; Funzionario responsabile: Fumo, Grazia; Trascrizione per informatizzazione: Ippolito, Enrica (2015)
anno creazione2011

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