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Opera d'arte disputa di Gesù con i dottori nel tempio di De Pitati Bonifacio detto Bonifacio Veronese (1487 ca./ 1553), a Firenze

L'opera d'arte disputa di Gesù con i dottori nel tempio di De Pitati Bonifacio detto Bonifacio Veronese (1487 ca./ 1553), - codice 09 00295782 di De Pitati Bonifacio detto Bonifacio Veronese (1487 ca./ 1553), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala della Giustizia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettodisputa di Gesù con i dottori nel tempio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00295782
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala della Giustizia
datazionesec. XVI secondo quarto; 1530 (ca.) - 1545 (ca.) [bibliografia]
autoreDe Pitati Bonifacio detto Bonifacio Veronese (1487 ca./ 1553),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 198, largh. 176,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: San Giuseppe; Madonna; Gesù Cristo. Figure maschili: dottori. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (dottori) libri. Interno. Architetture: colonne su gradini; scala; pavimento a losanghe. Paesaggi: città turrita; colline. Oggetti: bastone.
notizie storico-criticheL'opera faceva parte della decorazione della Cassa del Consiglio dei Dieci nel Palazzo dei Camarlenghi di Comun nel quartiere di Rialto a Venezia. La provenienza veneziana è confermata da una lettera del 1816 indirizzata dal direttore degli Uffizi al granduca, dove si cita il dipinto insieme ad altri portati a Firenze da Venezia. La tela compare per la prima volta nell'incisione del Bardi del 1842 come opera di Bonifacio Bembo. Il giusto riferimento a Bonifacio de' Pitati è proposto dal Burckhardt. La critica è divisa sull'autografia e sulla datazione delll'opera. Faggin la ritiene sicuramente opera di Bonifacio e la identifica con il dipinto per cui l'artista riceve pagamenti il 31 gennaio 1536. Successivamente Simonetti esclude tale attribuzione, sostenuta invece dalla Navarro nell'ultimo catalogo della Galleria Palatina.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Veneto, VE, Venezia
altre attribuzioniBembo Bonifacio
bibliografiaImperiale reale( 1837-1842); Chiavacci E.( 1859)p. 176; Westphal D.( 1931)p. 102; Berenson B.( 1894)p. 93; Faggin G. T.( 1963)pp. 82-83, 87-88; Simonetti S.( 1986)p. 122; Burckhardt J.( 1869)p. 994; Ludwig G.( 1901-1902)1901, p. 181; 1902, p. 54; Galleria
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pellegrini L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Pellegrini L. (1987); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rossi V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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