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Opera d'arte Dio padre di Jacopo di Bartolommeo da Settignano (notizie 1433), Ferrucci Simone di Giovanni (1402/ 1469), Ghiberti Lorenzo (1378/ 1455), a Firenze

L'opera d'arte Dio padre di Jacopo di Bartolommeo da Settignano (notizie 1433), Ferrucci Simone di Giovanni (1402/ 1469), Ghiberti Lorenzo (1378/ 1455), - codice 09 00285990 di Jacopo di Bartolommeo da Settignano (notizie 1433), Ferrucci Simone di Giovanni (1402/ 1469), Ghiberti Lorenzo (1378/ 1455), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, ospizio dei Pellegrini, parete sinistra
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bene culturalecornice a impostazione architettonica di dipinto, Tabernacolo dei Linaioli
soggettoDio padre
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00285990
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3
contenitoreconvento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, ospizio dei Pellegrini, parete sinistra
datazionesec. XV ; 1432 - 1433 [documentazione; bibliografia]
autoreJacopo di Bartolommeo da Settignano (notizie 1433), Ferrucci Simone di Giovanni (1402/ 1469), Ghiberti Lorenzo (1378/ 1455),
materia tecnicamarmo/ scultura/ doratura
misurecm, alt. 450, largh. 276,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiMensola sagomata; base; montanti a lesene; cimasa con cornice in aggetto; timpano. Decorata con la figura del Padre Eterno, serafini, libro, scudi a mandorla. Motivi ornamentali di ovoli e dardi, rosette, foglie d'acanto, racemi, dentelli, fuseruole.Personaggi: Dio Padre. Attributi: (Dio Padre) libro con alfa e omega.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: corporativo, Identificazione: Arte dei Linaioli, Quantità: 2, Posizione: sui capitelli, Descrizione : campo bipartito, rosso e argento,
notizie storico-criticheLa cornice architettonica marmorea, sovrastata da un timpano con la figura del Padre Eterno benedicente all'interno di una mandorla fu realizzato fin dall'origine per contenere il dipinto a sportelli raffigurante la Madonna con il Bambino tra Santi di Beato Angelico, per la sala dell'Udienza della Residenza dell'Arte dei Linaioli in piazza Sant'Andrea a Firenze. Fu commissionato a Lorenzo Ghiberti, prima del 29 ottobre 1432: a questa data infatti l'artista presenta un primo modello dell'insieme. Il tabernacolo marmoreo fu realizzato da due scalpellini operosi nella bottega di Ghiberti: un non meglio conosciuto Jacopo di Bartolo da Settignano e Simone di Giovanni Ferrucci, padre del più famoso scultore Francesco di Simone Ferrucci. Dal punto di vista stilistico nella struttura architettonica sono evidenti tangenze con architteture simili ghibertiane, come la nicchia di San Matteo in Orsanmichele e la non realizzata nicchia di Santo Stefano conosciuta solo da un disegno. Il tabernacolo marmoreo dell'Arte dei Linaioli ha avuto per un certo periodo un destino separato dal dipinto dell'Angelico. Il dipinto infatti fu rimosso già nel 1777 all'epoca delle soppressioni delle Arti e attraverso la Camera di Commercio giunse agli Uffizi. Il tabernacolo rimase invece nell'edificio, e solo in seguito alla segnalazione del Gualandi nel 1843, fu rimosso prima della demolizione dell'edificio stesso avvenuta intorno al 1892. Da qui passò probabilmente al Bargello seguendo la sorte del portale dell'Arte dei Linaioli, anch'esso conservato nel museo. Non viene comunque citato nel catalogo del Supino. Riunito al dipinto ai primi del Novecento, fu collocato nei locali del Museo di San Marco. Per quanto riguarda la figura del Dio Padre, Linda Pisani recentemente rileva che si tratta di un intaglio molto donatelliano che confermerebbe una notizia d'archivio che vuole Simone di Giovanni Ferrucci formatosi nella bottega di Donatello.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze
committenzaArte dei Linaioli (1432)
bibliografiaVasari G.( 1878-1885)v. II; Gualandi M.( 1840-1845)v. IV, pp. 109-111; Krautheimer R.( 1956)pp. 6, 261, 264, 361; Brunetti G.( 1966)p. 36; Lorenzo Ghiberti( 1978)pp. 420-423; Centro Firenze( 1989)p. 311; Pisani L.( 2007)p. 9
definizionecornice a impostazione architettonica di dipinto
denominazioneTabernacolo dei Linaioli
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza S. Marco, 3
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Vaccari M.G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: De Luca F.;
anno creazione2008
anno modifica2006
latitudine43.778115
longitudine11.258818

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