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Opera d'arte Diana e le ninfe di Zucchi Jacopo (1541 ca./ 1589 ca.), a Firenze

L'opera d'arte Diana e le ninfe di Zucchi Jacopo (1541 ca./ 1589 ca.), - codice 09 00281205 - 5 di Zucchi Jacopo (1541 ca./ 1589 ca.), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 16 (sala delle Carte geografiche), soffitto
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bene culturaledipinto
soggettoDiana e le ninfe
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281205 - 5
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 16 (sala delle Carte geografiche), soffitto
datazionesec. XVI ; 1572 (ca.) - 1572 (ca.) [bibliografia]
autoreZucchi Jacopo (1541 ca./ 1589 ca.),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurelargh. 305, lungh. 273,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Divinità: Diana. Figure: ninfe. Personificazioni: Rugiada. Allegorie-simboli: (luce diurna) cavallo bianco. Allegorie-simboli: (luce notturna) cavallo nero. Oggetti: carro. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Diana) frecce; arco; falce di luna; fiaccola; cervo; tamburello; chiave; bacchetta.
notizie storico-criticheIl primo ad attribuire il soffitto allo Zucchi fu H. Voss nel 1913. Per via documentaria e' attestata la provenienza romana dei riquadri del soffitto e l'intervento di Ludovico Buti per la pittura delle travi di riquadratura e l'ingrandimento di quattro tele. Collocate probabilmente in origine in una camera da letto, come si puo' dedurre dai soggetti legati alla notte e al riposo, altrettanto bene le tele poterono adattarsi alla sala delle carte geografiche, all'epoca sala delle matematiche (contenente la collezione degli strumenti scientifici) per la presenza di Diana e Mercurio spesso associati a cose pertinenti queste scienze. Del resto, come ha notato Heikamp, e' caratteristico degli ultimi decenni del Cinquecento che i concetti iconografici siano soltanto allusivi e perdano il rigore sistematico di un programma creato da specialisti come avveniva per Vasari. Lo stesso Zucchi infatti scrive un libro nel quale spiega analoghe scene da lui dipinte nel palazzo Rucellai a Roma che sono utili anche all'identificazione dei personaggi di questo ciclo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lazio, RM, Roma
committenzaFerdinando I granduca di Toscana
bibliografiaVoss H.( 1913)pp. 160-162; Heikamp D.( 1970)pp. 3-25; Uffizi catalogo( 1980)p. 1153; Magnificenza corte( 1997)pp. 399-402; Villa Medici( 1999)pp. 115-122
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Maccioni P.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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