Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Diana e Atteone a Arezzo

L'opera d'arte Diana e Atteone - codice 09 00259950 si trova nel comune di Arezzo, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Bruni-Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalecoppa
soggettoDiana e Atteone
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00259950
localizzazioneItalia, Toscana, AR, ArezzoVia S. Lorentino, 8
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Bruni-Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
datazionesec. XVI secondo quarto; 1525 (ca.) - 1549 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturalebottega urbinate(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicamaiolica
misurealt. 4.8, diam. 25.4,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Arezzo
dati analiticiCoppa (alzata) in maiolica dipinta in arancio, bistro, verde, nero, turchiene e con lumeggiature bianche, poggiante su piede a listello; il verso è smaltato con smalto ritratosi in due punti e diversi piccoli difetti sulla superficie. Nel recto, Diana con le sue compagne sorpresa al bagno in una vasca a sinistra sotto alberi, da Atteone, incamminato a destra, nudo, con testa di cervo, con Ichnobates e Melanpus i suoi cani che lo aggrediscono. Nello sfondo, un paesaggio con caseggiati e monti a destra. Diana e le sue compagne sono nude e con panneggi svolazzanti.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheAtteone, figlio di Aristeo e Autonoe, nipote di Cadmo re di Tebe, città che si vede nello sfondo, con i due cani Ichnobates e Melanpus che lo divorano dopo la trasformazione in cervo operata da Diana tratto da Ovidio, Metamorfosi, III, 138-198. Il mito di Atteone viene svolto con riferimento ai volgarizzamenti arricchiti di incisioni sia anonime dell'edizione del Rosso del 1497 cit. in Zambrini F., Le opere volgari a stampa dei secc. XIII-XIV, Bologna, 1884, sia in quelle delle traduzioni di Lodovico Dolce, Le trasformazioni, Venezia, 1553, p. 63 o ancora delle incisioni che Bernard Salomon fece per le Metamorfosi di Gabriello Simeoni, La vita e metamorfosi di Ovisio, figurato e abbreviato in forma di epigramma .., Lione, 1559. Lo stile risente della maniera di Nicolò Sbraghe, nelle derivazioni della Bottega di Guido da Merlino, tra le più attive per l'istoriato a Urbino c. 1540/ 50.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, AR, Arezzo
definizionecoppa
regioneToscana
provinciaArezzo
comuneArezzo
indirizzoVia S. Lorentino, 8
ente schedatoreS04
ente competenteS04
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fuchs D. C.; Funzionario responsabile: Casciu S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Meocci F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Meocci F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006
latitudine43.462177
longitudine11.877183

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Arezzo
  • opere d'arte nella provincia di Arezzo
  • opere d'arte nella regione Toscana