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Opera d'arte crocifissione di San Pietro di Cassai Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio (1401/ 1428 ca.), a Firenze

L'opera d'arte crocifissione di San Pietro di Cassai Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio (1401/ 1428 ca.), - codice 09 00281111 - 11 di Cassai Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio (1401/ 1428 ca.), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, transetto destro, cappella della testata (Brancacci)
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, frammento, parete di fondo
soggettocrocifissione di San Pietro
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281111 - 11
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine
contenitorechiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, transetto destro, cappella della testata (Brancacci)
datazionesec. XV ; 1423 (ca.) - 1428 (ante) [bibliografia]
autoreCassai Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio (1401/ 1428 ca.),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: frammenti di braccia e spalle umane. Paesaggi: alberi; colline; cielo.
notizie storico-criticheI frammenti sono stati rinvenuti alla luce in seguito allo smontaggio dell'altare marmoreo nelle prime fasi del restauro ancora in corso. Per Baldini la scena, della quale non parlano le fonti, doveva fungere da pala d'altare e rappresentare la `Crocifissione di San Pietro', a conclusione dell'intero ciclo. Baldini presume che dopo l'esilio di Felice Brancacci, per volontà dei frati, nella cappella venisse trasferito il culto della Madonna del Popolo, essendovi stata trasportata la duecentesca immagine che ancor oggi si conserva sull'altare . Ciò dovette avvenire intorno al 1460, anno in cui risulta creata la Compagnia di Santa Maria del Popolo. È dunque tra il 1435 e il 1458 (anno in cui il Brancacci fu dichiarata ribelle) che il Baldini suppone la distribuzione della scena dipinta al sommo dell'altare e glorificante San Pietro, distruzione che si rese oggettivamente necessaria per la collocazione del dipinto duecentesco con la sua incorniciatura. La scena fu poi ridipinta sulla parete destra da Filippino Lippi.
committenzaBrancacci Felice (1382/ 1449 ante)
bibliografiaLonghi R.( 1940)pp. 145-191; Salmi M.( 1948)pp. 52-75, 88-95, 198-200; Kirchen Florenz( 1940-1954)pp. 201-209, 251-271; Procacci U.( 1953)pp. 3-55; Berti L./ Baldini U.( 1957)pp. 11, 17, 23-25, 76-78; Meller P.( 1961)pp. 186-227; Meller P.( 1961)pp. 273-3
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza del Carmine
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Landi S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2000; 2006
latitudine43.768439
longitudine11.243872

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