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Opera d'arte crocifissione di San Pietro a Firenze

L'opera d'arte crocifissione di San Pietro - codice 09 00037721 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
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bene culturaledipinto
soggettocrocifissione di San Pietro
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00037721
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
datazionesec. XVII prima metà; 1600 - 1649 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 145, largh. 174,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Armi: lance. Abbigliamento: all'antica; elmo. Figure: uomini. Strumenti del martirio: martello; croce rovesciata. Personaggi: san Pietro. Vegetali: fiori. Oggetti: cestino; corda; fascio littorio.
notizie storico-criticheL'opera, intrigante anche se non particolarmente eccelsa, è stata inventariata nel 1881 e nel 1890 come cosa secentesca e collocata, ma con un dubbio espresso attraverso un punto interrogativo, in ambito veneto. La curiosità deriva dalla compresenza nella tela di elementi tardocinquecenteschi di carattere nordicheggiante (cfr. il soldato che regge il fascio littorio) e di elementi già pienamente seicenteschi rilevabili soprattutto nel gruppo di figure sulla sinistra, ancora un po' alla Cristofano Allori ma con visi e conduzione pittorica che già risentono delle morbidezze stilistiche e delle tipologie del Ficherelli, del Furini, e persino, di Cecco Bravo. Di gusto nordicheggiante è anche la disposizione sul primo piano degli oggetti allusori al martirio di san Pietro, ma è soprattutto la figura del soldato sulla destra che, per posa e dinamismo, riconduce ad esperienze da "scuola di Praga", tipo Spranger per intendersi, o a uno dei tanti artisti nordici presenti fra Cinque e Seicento a Firenze o ivi noti grazie alla diffusione delle stampe. Mi sembra pertanto che questa tela possa essere collocata in ambiente fiorentino e che -nonostante l'attardamento da maniera internazionale del soldato seduto- possa essere datata nella prima metà del Seicento.
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Acordon A. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1975
anno modifica1994; 2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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