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Opera d'arte crocifissione di Cristo con la Madonna e santi di Sabatini Andrea detto Andrea da Salerno (1480 ca./ 1530), a Napoli

L'opera d'arte crocifissione di Cristo con la Madonna e santi di Sabatini Andrea detto Andrea da Salerno (1480 ca./ 1530), - codice 15 00217831 di Sabatini Andrea detto Andrea da Salerno (1480 ca./ 1530), si trova nel comune di Napoli, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa dei SS. Severino e Sossio, Via Bartolomeo Capasso, 22, Seconda cappella di sinistra
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bene culturalepolittico, insieme
soggettocrocifissione di Cristo con la Madonna e santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00217831
localizzazioneItalia, Campania, NA, NapoliVia Bartolomeo Capasso, 22
contenitorechiesa, Chiesa dei SS. Severino e Sossio, Via Bartolomeo Capasso, 22, Seconda cappella di sinistra
datazionesec. XVI ; 1525 (ca.) - 1525 [bibliografia]
autoreSabatini Andrea detto Andrea da Salerno (1480 ca./ 1530),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiPolittico.Personaggi: Cristo; Madonna; San Giovanni Evangelista; Santa Maria Maddalena; San Benedetto; San Giovanni Battista; Santa Giustina; Santa Scolastica; Gesù Bambino.
notizie storico-criticheIl De Dominici, nella sua biografia sul Sabatini, indica questo polittico tra le sue ultime opere, collocabile intorno al 1525. L'opera si trovava nella chiesa inferiore, in una delle cappelle laterali, e qui rimase per lo meno fino al 1872, quando il Galante lo indicò tra i dipinti della chiesa antica di SS. Severino e Sossio. Spostato nella chiesa superiore, ha goduto di notevole fortuna critica ed è stato oggetto di studio da parte del De Castris nel suo recente volume sulla pittura del '500 a Napoli. In tale sede si compie una precisa disamina critica del polittico, proponendo l'intervento di un secondo pittore facente parte della bottega cassinese del maestro ed operante nelle parti meno eleganti dell'opera che, nelle figure della S. Giustina e della Madonna con bambino, trova i suoi punti più alti e sicuramente autografi. La datazione viene proposta in base ad un documento già pubblicato dal Caravita, dal quale emergono due pagamenti ad Andrea da parte di un "Monasterio di San Severino" facilmente identificabile con quello di SS. Severino e Sossio. Entrambi i pagamenti sono datati 1529,quindi un anno prima della morte del pittore e coincidono con la scomparsa di una grossa cona attribuita a Colantonio e di soggetto quasi analogo. Presumibilmente, il polittico di Andrea sostituì quello disperso dopo il 1524, quando il Summonte ancora lo vide nel convento.
bibliografiaDe Dominici B.( 1840-1846); Caravita A.( 1869-1870); Galante G. A.( 1872); Frizzoni G.( 1888-1981); Venturi A.( 1901-1940)IX, 5; Mostra salernitana( 1933); Kalby L. G.( 1965); Berenson B.( 1957-1968); Romano G.( 1970); Kalby L. G.( 1975); Leone De Castris
definizionepolittico
regioneCampania
provinciaNapoli
comuneNapoli
indirizzoVia Bartolomeo Capasso, 22
ente schedatoreS31
ente competenteS110
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Celentano C.; Funzionario responsabile: Petrelli F.; Trascrizione per informatizzazione: Borrelli G. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmieri R. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2005
latitudine40.847528
longitudine14.258329

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