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Opera d'arte crocifissione di Cristo con la Madonna e San Giovanni Evangelista di Maestro di Varlungo (notizie fine sec. XIII), a Firenze

L'opera d'arte crocifissione di Cristo con la Madonna e San Giovanni Evangelista di Maestro di Varlungo (notizie fine sec. XIII), - codice 09 00282723 di Maestro di Varlungo (notizie fine sec. XIII), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Bardini, piazza de' Mozzi, 1, Museo Bardini, sala XX, a sinistra della porta d'ingresso
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bene culturalecroce dipinta
soggettocrocifissione di Cristo con la Madonna e San Giovanni Evangelista
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00282723
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza de' Mozzi, 1
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Bardini, piazza de' Mozzi, 1, Museo Bardini, sala XX, a sinistra della porta d'ingresso
datazionesec. XIII ultimo quarto; 1275 - 1299 [bibliografia]
autoreMaestro di Varlungo (notizie fine sec. XIII),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 245, largh. 186,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Cristo; San Giovanni evangelista; Isaia. Figure: profeta; donatore(?); Santa(?). Oggetti: croce; cartigli.
notizie storico-criticheIl crocifisso, fuori catalogo, risulta dal cartellino del museo come opera del Maestro di Varlungo. Non si conoscono notizie antiche sull'opera, che e' stranamente ignorata anche dalla Vavala'. Il crocifisso presenta il Cristo con i piedi divaricati e le ginocchia leggermente piegate, nel genere di Giunta Pisano, mentre sulle ante laterali, invece delle scene della passione, consuete nei Crocifissi piu' antichi, stanno le immagini della Madonna e di San Giovanni piangenti, come in quello di S. Giovanni Gualberto, in S. Miniato al Monte. E' ignoto l'autore dell'attribuzione al Maestro di Varlungo. Questa personalita' e' stata individuata, per primo, dal Longhi(Giudizio...) che l'ha definito uno dei maggiori allievi di Cimabue e gli aveva attribuito con certezza otto opere, tra le quali non figura la nostra. Il Crocifisso, che e' apparso alla mostra giottesca del 1937(vd. catalogo), attualmente e' stato liberato dalle pesanti ridipinture e presenta nel terminale inferiore due figure (committenti?) e nel cartiglio in alto, solo tracce di colore, al posto della scritta "INRI", che appare, invece, nel catalogo della mostra giottesca. L'opera e' un deposito delle R. R. Scuole Leopoldine e pertanto non e' presente nell'inventario del 1923. Sul retro del dipinto e' presente un cartellino, che, con grafia ottocentesca, forse, indica una sua precedente ubicazione.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaSinibaldi G./ Brunetti G.( 1943)p. 287, n. 89; Longhi R.( 1948)p. 49; Mostra arte( 1961)pp. 101-102; Previtali G.( 1974)pp. 30-33; Arte aretino( 1979)pp. 34-39, n. 7
definizionecroce dipinta
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza de' Mozzi, 1
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orfanello T.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello T. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2000; 2006
latitudine43.765350
longitudine11.258341

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