Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte croce di Chini Galileo (1873/ 1956), a Firenze

L'opera d'arte croce di Chini Galileo (1873/ 1956), - codice 09 00306604 di Chini Galileo (1873/ 1956), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledecorazione musiva
soggettocroce
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00306604
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XX ; 1907 (post) - 1922 (ante) [analisi stilistica; analisi storica]
autoreChini Galileo (1873/ 1956),
materia tecnicaceramica
misurelargh. 140, lungh. 240,
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl campo rettangolare del soffitto è decorato con piastrelle e tessere ceramiche a comporre un grande motivo a croce centrale, sottolineato da un cerchio al centro ed inscritto in una grande mandorla. Ai quattro angoli, formati dalla mandorla stessa e dalla cornice rettangolare a piccole piastrelle, stanno quattro figure di angeli caratterizzati dal volto, da una mano e dalle ali. Ogni piastrella, pur nella unità e complementarità del disegno globale, si differenzia dalle altre per forma, decorazione e/o colorazione.Simboli: croce gloriosa. Figure: cherubini.
notizie storico-criticheLo splendido e coloratissimo soffitto si offre all'ammirazione dello spettatore come un capolavoro di arte ceramica e reca, specie nei volti degli angeli, l'inconfondibile traccia della mano di Galileo Chini. In effetti la progettazione globale della cappella Pettini di deve all'architetto fiorentino Ugo Giusti (1880-1928), il quale, più che sovente, ricorre per la decorazione delle sue strutture all'opera del Chini e della sua fornace di Borgo San Lorenzo. È ipotizzabile che alla morte di Gustavo Pettini (e avendo sepolto a San Miniato già due bambini) la vedova Clotilde Montani abbia deciso la realizzazione di una cappella commemorativa alla famiglia e ne abbia affidato il progetto all'architetto Giusti. L'opera fu presumibilmente terminata entro l'anno 1922, data di morte della signora. Tra l'altro, i motivi decorativi della cappella, gli angeli, i leoni esterni, i medaglioni con le colombe affrontate, i riccioli in successione ritmica e molti altri, li si ritrovano, similissimi se non identici, nella decorazione delle Terme di Salsomaggiore, progettate da Ugo Giusti tra il 1919 e il 1923 e le cui applicazioni ceramiche furono disegnate e realizzate proprio dal Chini e dalla fornace di Borgo San Lorenzo.
bibliografiaBossaglia R./ Bonatti Bacchini M.( 1986)p. 35, p. 48, p. 66
definizionedecorazione musiva
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Paci S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Janni M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana