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| bene culturale | decorazione musiva |
| soggetto | croce |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00306604 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenze |
| datazione | sec. XX ; 1907 (post) - 1922 (ante) [analisi stilistica; analisi storica] |
| autore | Chini Galileo (1873/ 1956), |
| materia tecnica | ceramica |
| misure | largh. 140, lungh. 240, |
| condizione giuridica | detenzione Ente pubblico territoriale |
| dati analitici | Il campo rettangolare del soffitto è decorato con piastrelle e tessere ceramiche a comporre un grande motivo a croce centrale, sottolineato da un cerchio al centro ed inscritto in una grande mandorla. Ai quattro angoli, formati dalla mandorla stessa e dalla cornice rettangolare a piccole piastrelle, stanno quattro figure di angeli caratterizzati dal volto, da una mano e dalle ali. Ogni piastrella, pur nella unità e complementarità del disegno globale, si differenzia dalle altre per forma, decorazione e/o colorazione.Simboli: croce gloriosa. Figure: cherubini. |
| notizie storico-critiche | Lo splendido e coloratissimo soffitto si offre all'ammirazione dello spettatore come un capolavoro di arte ceramica e reca, specie nei volti degli angeli, l'inconfondibile traccia della mano di Galileo Chini. In effetti la progettazione globale della cappella Pettini di deve all'architetto fiorentino Ugo Giusti (1880-1928), il quale, più che sovente, ricorre per la decorazione delle sue strutture all'opera del Chini e della sua fornace di Borgo San Lorenzo. È ipotizzabile che alla morte di Gustavo Pettini (e avendo sepolto a San Miniato già due bambini) la vedova Clotilde Montani abbia deciso la realizzazione di una cappella commemorativa alla famiglia e ne abbia affidato il progetto all'architetto Giusti. L'opera fu presumibilmente terminata entro l'anno 1922, data di morte della signora. Tra l'altro, i motivi decorativi della cappella, gli angeli, i leoni esterni, i medaglioni con le colombe affrontate, i riccioli in successione ritmica e molti altri, li si ritrovano, similissimi se non identici, nella decorazione delle Terme di Salsomaggiore, progettate da Ugo Giusti tra il 1919 e il 1923 e le cui applicazioni ceramiche furono disegnate e realizzate proprio dal Chini e dalla fornace di Borgo San Lorenzo. |
| bibliografia | Bossaglia R./ Bonatti Bacchini M.( 1986)p. 35, p. 48, p. 66 |
| definizione | decorazione musiva |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| ente schedatore | S17 |
| ente competente | S128 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Paci S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Janni M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1994 |
| anno modifica | 2006 |