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| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| soggetto | Cristo guarisce il cieco di Gerico |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00035999 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso) |
| contenitore | castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: sala nuova a sinistra dell'atrio |
| datazione | sec. XIX secondo quarto; 1840 (ca.) - 1849 (ca.) [analisi stilistica] |
| autore | Podesti Francesco (1800/ 1895), |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | alt. 204, largh. 143, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Dipinto entro cornice lignea verniciata ocra. A destra è raffigurato il cieco seduto ed appoggiato ad un lungo bastone, vestito di un perizoma bianco; alla sua sinistra in piedi la figura di Cristo, in tunica di colore rosso scuro, che si china su di lui. Dal fondo molto scuro emergono i volti color terracotta di due personaggi maschili.Soggetti sacri: Nuovo Testamento. Personaggi: Gesù Cristo. Figure: cieco. Abbigliamento. Oggetti: bastone. |
| notizie storico-critiche | Il dipinto è attribuito dagli inventari a Francesco Podesti (Ancona 1800 - Roma 1895) con la precisazione che si tratterebbe di una copia da Pietro Paolo Rubens. Nei testi recenti sull'attività di Rubens non è stata reperita in realtà alcuna opera identica a quella in esame; del resto quest'attribuzione risale al Catalogo del Sampietro di metà Ottocento per cui probabilmente non coincide con la produzione riconosciuta al maestro dalla critica moderna. Nel castello si conservano altre due opere di Podesti: l'"Enrico II ferito a morte in un torneo benedice il matrimonio di Emanuele Filiberto con Margherita di Valois" nella galleria d'arte e il "Davide e Golia" in deposito al secondo piano. Non è noto al momento se dipinto fu richiesto espressamente dalla regina vedova Maria Cristina, estimatrice del pittore dopo l'importante commissione del "Giudizio di Salomone" che lo rese famoso, anche se nei Mandati d'uscita di S.M. la Regina si fa più volte cenno alle opere d'arte commissionate in Roma in modo generico: l'unica indicazione riferita al Podesti è nel settembre 1847 pagamento per i quadri spediti da Roma.Il dipinto, rintelato nel corso di un intervento di restauro non documentato, non è citato nella scheda biografica presente nel catalogo della mostra "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861" (cfr. a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino, 1980, v. III p. 1475 di Mazzocca F.). |
| bibliografia | Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. III, p. 1475 di Mazzocca F. |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Agliè |
| indirizzo | NR (recupero pregresso) |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Fioravanti B.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: Traversi P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1989 |
| anno modifica | 2002; 2006 |
| latitudine | 45.366166 |
| longitudine | 7.775800 |
Beni-Culturali