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Opera d'arte Cristo crocifisso, santi di Vannucci Pietro detto Perugino (1450 ca./ 1524), a Firenze

L'opera d'arte Cristo crocifisso, santi di Vannucci Pietro detto Perugino (1450 ca./ 1524), - codice 09 00283999 di Vannucci Pietro detto Perugino (1450 ca./ 1524), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, cistercense, Monastero di S. Maria Maddalena de' Pazzi, Chiesa e Monastero di S. Maria Maddalena de' Pazzi, Borgo Pinti, 58, sala capitolare, parete di fondo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoCristo crocifisso, santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00283999
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeBorgo Pinti, 58
contenitoremonastero, cistercense, Monastero di S. Maria Maddalena de' Pazzi, Chiesa e Monastero di S. Maria Maddalena de' Pazzi, Borgo Pinti, 58, sala capitolare, parete di fondo
datazionesec. XV ; 1492 - 1496 [documentazione]
autoreVannucci Pietro detto Perugino (1450 ca./ 1524),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm, alt. 440, largh. 820,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiAffresco tripartito in arcate.Personaggi: San Bernardo; Madonna; Cristo; Santa Maria Maddalena; San Giovanni evangelista; San Benedetto. Abbigliamento: all'antica. Abbigliamento religioso: saio. Simboli della passione: croce; chiodi; corone di spine. Paesaggi: colline; montagne; fiume; veduta di città; cielo. Architetture: arcate; base; pilastri; semicolonne; capitelli; arco centinato. Oggetti: scudo araldico. Vegetali: alberi; prato.
notizie storico-criticheDon Antonio Brilli riferisce che l'affresco venne commissionato il 20 novembre 1493, da Dionigi e Giovanna Pucci, devoti della chiesa e che fu terminato il 20 aprile 1496 da "Mastro Piero della Pieve a Chastello perugino" che ricevette in pagamento 55 ducati d'oro. Ricordato dalle fonti cinquecentesche, se ne perde poi memoria quando il convento nel 1628, passa alle monache carmelitane di S. Maria degli Angeli e diviene di clausura. A partire del 1867, quando le monache abbandonarono il convento, si ebbe la piena riscoperta critica dell'affresco. La scelta dei Santi Benedetto e Bernardo, appartenenti all'ordine benedettino, affrescati ai lati della Crocifissione è motivata dall'ubicazione del dipinto in un convento appartenente all'ordine cistercense.
committenzaPucci Dionigi; Pucci Gambacorta Giovanna (1493)
bibliografiaBorghini R.( 1584)p. 163; Rumohr R. von( 1827)v. II pp. 343-344; Vasari G.( 1878-1885)v. III p. 584; Medici U.( 1880)pp. 33-34; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. IV p. 100; Gamba C.( 1949)p. XXXIV; Venturi L./ Caradente G.( 1955)pp. 16-17; Camesasca E.( 1969)
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoBorgo Pinti, 58
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rousseau B.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: Brunori L.; Rousseau B. (2011), Referente scientifico: Sframeli M.; Teodori B.;
anno creazione1988
anno modifica2006; 2011
latitudine43.773737
longitudine11.263553

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