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bene culturale | croce dipinta |
soggetto | Cristo crocifisso, Madonna, San Giovanni evangelista, donatore |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00282054 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60 |
contenitore | monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, Sala del Duecento e del primo Trecento |
datazione | sec. XIV ; 1310 (ca) - 1315 (ca) [bibliografia] |
autore | Maestro del Crocifisso Corsi (notizie 1300-1320), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera/ doratura a foglia |
misure | cm, alt. 308, largh. 229, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Croce con tabelle alle estremità dei bracci.Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Cristo; San Giovanni evangelista. Figure maschili: committente. Abbigliamento: all'antica; tunica; mantello. Allegorie-simboli: (sacrificio di Cristo) pellicano che nutre i piccoli col suo sangue. Decorazioni: motivi geometrici; motivi vegetali. |
notizie storico-critiche | La croce fu rimossa dalla chiesa di San Pier Scheraggio nel 1782: forse la chiesa stessa costituiva la sua localizzazione originaria. Tra Sette e Ottocento l'opera ha avuto attribuzioni a Buffalmacco e a Puccio Capanna. Il Suida (1905) propose di attribuire l'opera all'ambito del Maestro della Santa Cecilia, seguito da altri studiosi che hanno sottolineato il timbro giottesco del Cristo e dei due dolenti. L'attribuzione dell'opera al 'Maestro del Crocifisso Corsi' è dell'Offner, cui si deve anche l'individuazione di questa personalità artistica in base al crocifisso già nella collezione Corsi a Firenze e ora nel mercato antiquario. La Marcucci cita come il più prossimo riferimento stilistico e cronologico per la croce dell'Accademia gli affreschi quasi illeggibili della badia di San Salvatore a Settimo, datati 1315 ed attibuiti, dal Ghiberti fino al Vasari, a Buffalmacco. La Marcucci nello stesso tempo ha evidenziato la finezza esecutiva del dipinto sostenuta anche dal disegno netto che esprime il netto temperamento dell'artista. Lo Zeri, riprendendo quest'ultimo spunto, avanza l'ipotesi di identificazione del 'Maestro del Crocifisso Corsi' con Buffalmacco. L'accostamento stilistico con gli affreschi di Badia a Settimo non è stato messo in dubbio neppure da Boskovits. per quanto riguarda la datazione, l'Offner la indicava entro il 1325, Bologna nel 1330-1335, quella più adatta sembra intorno alla fine del primo decennio avanzata da Volpe e Boskovits. Per il Tartuferi, che evidenzia la posizione indipendente dalla matrice giottesca di questo maestro già proposta dal Boskovits, essa potrebbe spingersi anche ai primi anni del secondo decennio. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Capanna PuccioMaestro della Santa Cecilia, ambito |
bibliografia | Rigoni C.( 1888)p. 75; Catalogue Galerie( 1897)p. 77; Rigoni C.( 1891)p. 82; Suida W. E.( 1905)p. 100; Siren O.( 1905)pp. 57 n. 2, 136 n. 1; Cruttwell M.( 1907)p. 4; Pieraccini E.( 1907)p. 100; Venturi A.( 1901-1940)v. V p. 492; Van Marle R.( 1923-1938)v. |
definizione | croce dipinta |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Ricasoli, 58/60 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Dal Poz L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 2005; 2006 |