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Opera d'arte Cristo crocifisso, Madonna, San Giovanni evangelista, angeli, Santi di Naldini Giovanni Battista (1537 ca./ 1591), a Pistoia

L'opera d'arte Cristo crocifisso, Madonna, San Giovanni evangelista, angeli, Santi di Naldini Giovanni Battista (1537 ca./ 1591), - codice 09 00337632 - 0 di Naldini Giovanni Battista (1537 ca./ 1591), si trova nel comune di Pistoia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo degli Anziani, Piazza del Duomo, 1, Museo Civico di Pistoia, primo piano, prima sala
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bene culturaledipinto, ciclo
soggettoCristo crocifisso, Madonna, San Giovanni evangelista, angeli, Santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00337632 - 0
localizzazioneItalia, Toscana, PT, PistoiaPiazza del Duomo, 1
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo degli Anziani, Piazza del Duomo, 1, Museo Civico di Pistoia, primo piano, prima sala
datazionesec. XVI ; 1565 - 1566 [documentazione; bibliografia]
autoreNaldini Giovanni Battista (1537 ca./ 1591),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pistoia
dati analiticiDipinti di diverse dimensioni originariamente applicati sul ciborio a tempietto in legno.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLe undici tavolette provengono dal ciborio che nella seconda metà del Cinquecento decorava l'altare maggiore della Cattedrale. Due tavolette sono ancor oggi conservate in Cattedrale. Il monumentale arredo fu commissionato a Giorgio Vasari nel 1565 dal vescovo di Pistoia, Giovanni Battista Ricasoli. Il Vasari curò la realizzazione del ciborio entro il 1566, progettando un tempietto, probabilmente ottagonale, coperto da una cupola, sulle cui facce erano incassate le tavolette con il Crocifisso, la Madonna, san Giovanni Evangelista e gli angeli. Entro un gradino ligneo erano le tavolette con gli apostoli. Nel 1609 il ciborio fu smantellato, forse per problemi di instabilità e le tavolette dipinte furono disperse. Nell'Ottocento otto di esse si trovavano nella collezionedi Francesco Tolomei e dopo un passaggio nella raccolta Chiappelli furono consegnate al Museo Civico di Pistoia nel 1937. La tradizione locale assegnava a Vasari le tavolett: Paola Barocchi le ha attribuite a Giovanni Battista Naldini, dopo aver rintracciato una lettera da Roma, del Vasari a Vincenzo Borghini, nella quale, l'aretino prega il Borghini di sollecitare il Naldini per terminare le tavolette del ciborio di Pistoia.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, PT, Pistoia; luogo di provenienza: Toscana, PT, Pistoia; luogo di provenienza: Toscana, PT, Pistoia
altre attribuzioniVasari Giorgio
committenzaRicasoli Giovanni Battista (1565)
bibliografiaComune Pistoia( 1935)pp. 22-23 nn. 34-35; Barocchi P.( 1965)pp. 251, 273; Pistoia città( 1980)p. 338; Museo Civico( 1982)pp. 131-133 n. 34; D'Afflitto C.( 1996)p. 35 n. 14
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaPistoia
comunePistoia
indirizzoPiazza del Duomo, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cappellini P.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2002); Aggiornamento-revisione: Romagnoli G. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scien
anno creazione1994
anno modifica2002; 2006
latitudine43.933573
longitudine10.917730

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