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Opera d'arte Cristo crocifisso, Madonna Addolorata, San Giovanni Evangelista, Dio Padre di Benvenuti Simone di Filippo detto Simone dei Crocifissi (notizie dal 1355/ 1399), a Bologna

L'opera d'arte Cristo crocifisso, Madonna Addolorata, San Giovanni Evangelista, Dio Padre di Benvenuti Simone di Filippo detto Simone dei Crocifissi (notizie dal 1355/ 1399), - codice 08 00047184 di Benvenuti Simone di Filippo detto Simone dei Crocifissi (notizie dal 1355/ 1399), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), peribolo, nona cappella (cappella Cappi)
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bene culturalecroce dipinta
soggettoCristo crocifisso, Madonna Addolorata, San Giovanni Evangelista, Dio Padre
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00047184
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognapiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
contenitorechiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), peribolo, nona cappella (cappella Cappi)
datazionesec. XIV ; 1370 - 1370 [iscrizione; bibliografia]
autoreBenvenuti Simone di Filippo detto Simone dei Crocifissi (notizie dal 1355/ 1399),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 470, largh. 340,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiIl Cristo in croce con lungo perizoma svolazzante. Nei terminali della croce sono Dio Padre con il vangelo e il simbolo del pellicano, la Madonna Addolorata, San Giovanni evangelista. Ai piedi della croce sono due pie donne, più sotto è il teschio poggiato sulla roccia.NR (recupero pregresso)
notizie storico-critiche"Scarso poeta, ottimo artiginao". Con queste parole Arcangeli (1968) sigla l'attività di Simone de'Crocifissi, naturalmente senza limitare a ciò il suo intervento critico e soprattutto senza considerare questa connotazione come negativa. In accordo con quanto scritto da Longhi nella prefazione alla Mostra del trecento bolognese (1950), Arcangeli considera l'opera di Simone all'incrocio tra la tradizione bolognese espressa da Vitale e i moduli stilistici provenienti dalla Toscana, utilizzati dal pittore come repertorio da elaborare a fronte delle numerose richieste della sua vasta clientela.Proprio questa caratteristica "industriale" impoverisce la pittura di Simone di quelle qualità presenti nelle opere degli esordi. Ma nel crocifisso di San Giacomo (datato e firmato 1370) spicca una vena espressiva non sopita. In questo senso si veda il particolare del teschio : vero e proprio "memento mori" non privo di un'indagine lucidamente naturalistica. L'opera è ricordata da tutta la guidistica a partire da Masini (1666) come appesa nella aprete del peribolo, solo nel 1816, la guida di Bassani, la attesta nella parete destra della cappella Cari, ove si trova tutt'ora.
bibliografiaArcangeli F.( 1967)p. 108; p. 114
definizionecroce dipinta
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzopiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO)
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orsi O.; Funzionario responsabile: Stanzani A.; Trascrizione per informatizzazione: Orsi O./ Majoli L. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1996
anno modifica2006
latitudine44.495215
longitudine11.348833

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