Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Cristo benedicente in trono tra angeli; ai lati San Giovanni Battista e San Benedetto; in basso a destra figura di monaco a Fossacesia

L'opera d'arte Cristo benedicente in trono tra angeli; ai lati San Giovanni Battista e San Benedetto; in basso a destra figura di monaco - codice 13 00087476 si trova nel comune di Fossacesia nella provincia di Chieti sita in chiesa, abbaziale, Chiesa di S. Giovanni in Venere, NR (recupero pregresso), cripta, abside centrale
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoCristo benedicente in trono tra angeli; ai lati San Giovanni Battista e San Benedetto; in basso a destra figura di monaco
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00087476
localizzazioneItalia, Abruzzo, CH, FossacesiaNR (recupero pregresso)
contenitorechiesa, abbaziale, Chiesa di S. Giovanni in Venere, NR (recupero pregresso), cripta, abside centrale
datazionesecc. XII/ XIII ; 1100 - 1299 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito Italia centrale(analisi stilistica)
materia tecnicamuratura/ pittura
misurealt. 280, largh. 260,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiAl centro, entro la mandorla sorretta da due angeli, è il Cristo in maestà che benedice e sorregge con la mano sinistra un libro aperto. Ai lati della monofora sono rappresentati, a figura intera, i Santi Benedetto e Giovanni Battista, entrambi sorreggenti un cartiglio con frasi evangeliche. In basso a destra è raffigurato un monaco inginocchiato.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI pareri della critica concordano nel ritenere l'affresco inesame il più antico tra quelli che decorano la cripta di San Giovanni in Venere. Tanto il Matthiae (1969, p. 16) quanto il Van Marle (1923-38p. 150), datano l'affresco alla fine del XII secolo. In particolare il Matthiae lo riferisce al periodo dell'abbaziato di Oderisio II, morto nel 1208; egli inoltre evidenzia come, pur essendo il fondamento culturale dell'opera quello della pittura campana e più precisamente della scuola cassianese, l'inconsistenza dell'insieme, evidenziata dalla mancanza di corposità delle figure e dall'indebolimento della sostanza cromatica, denoti la presenza di quell'orientamento tipicamente abruzzese che nel corso del XIII secolo andrà sempre più affermandosi. Il Bindi (1889, p. 393) identifica nella figura in basso a destra quella del committente, il monaco Provenzano, il cui nome è solo parzialmente leggibile presso il margine inferiore destro dell'affresco, inserito in una scritta che l'autore ipotizza essere la seguente: HOC OPUS FECIT FIERI FR. PROVENZANUS
definizionedipinto
regioneAbruzzo
provinciaChieti
comuneFossacesia
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS22
ente competenteS107
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Di Nardo I.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ambrogi L. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ambrogi L. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1981
anno modifica2005
latitudine42.232745
longitudine14.489231

oppure puoi cercare...