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Opera d'arte conversione di San Paolo di Vini Sebastiano detto Bastiano Veronese (1525-1530/ 1602), a Firenze

L'opera d'arte conversione di San Paolo di Vini Sebastiano detto Bastiano Veronese (1525-1530/ 1602), - codice 09 00117513 di Vini Sebastiano detto Bastiano Veronese (1525-1530/ 1602), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale domenicana, Chiesa di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, sagrestia, parete destra, primo dipinto da destra in alto
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoconversione di San Paolo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00117513
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Maria Novella
contenitorechiesa, conventuale domenicana, Chiesa di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, sagrestia, parete destra, primo dipinto da destra in alto
datazionesec. XVI ; 1572 - 1575 [bibliografia]
autoreVini Sebastiano detto Bastiano Veronese (1525-1530/ 1602),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 398, largh. 262,
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo del Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: san Paolo; Cristo. Figure: cavalieri; soldati; angioletti; cherubini. Abbigliamento: all'antica. Paesaggi: alberi; veduta di città; montagne. Oggetti: elmi; lance. Animali: cavalli.
notizie storico-criticheIn seguito alle nuove esigenze liturgiche e agli indirizzi sull'uso delle immagini definiti dal Concilio di Trento, nel 1563 la basilica di S. Maria Novella fu rinnovata per volere di Cosimo I dal Vasari sia nella parte architettonica (cfr. scheda 09/00285771) sia nell' apparato dei dipinti d'altare. La serie delle pale fu eseguita dal Vasari e dalla sua scuola a partire dal 1570 in concomitanza con le pale di S. Croce. Alcuni soggetti (ad esempio la "Madonna del Rosario", la "Crocifissione" secondo S. Anselmo, la "Visione del Cristo risorto", tutti del Vasari) si collegano esplicitamente alle istanze controriformistiche. Gli altri dipinti si legano alle dedicazioni degli altari e alle devozioni dei committenti. Questa pala del Vini si avvicina ad una tela di uguale soggetto del Salviati nella Galleria Doria a Roma, dipinta nel 1545. La figura di San Paolo ricorda l'Eliodoro di Raffaello nelle Stanze Vaticane. Il Vini fu tra i pittori che eseguirono le vedute di città austriache nel cortile di Palazzo Vecchio nel 1565. La pala, che non piacque ai contemporanei, fu sostituita sull'altare Ricasoli dal "San Raimondo che resuscita un fanciullo" del Ligozzi (cfr. scheda 09/00285772), nel quale il pittore raffigura un altare con una pala scolpita rappresentante la "Conversione di S. Paolo" in ricordo della pala precedente. Uno studio preparatorio per la zona inferiore si trova a Monaco, Staatliche Graphische Sammlung (n. 3099).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
altre attribuzioniVeronese, scuolaSebastiano da CortonaLigozzi Jacopo
committenzaRicasoli, Giovanni Battista, 1504/1572 (1572)
bibliografiaRicha G.( 1754-1762)v. III p. 45; Fineschi V.( 1790)p. 34; Venturi A.( 1901-1940)v. IX/7 p. 481; Chiarelli R.( 1963)pp. 133-145; Granasztoi Gyorffy K.( 1979)p. 246; Altari immagini( 1996)pp. 145-146; Altari controriformati( 1997)p. 111
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza S. Maria Novella
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Poma A. M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Pellegrini L. (1988); Aggiornamento-revisione: Pellegrini L. (1988), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Romagnoli G./ Rousseau B. (2000)
anno creazione1974
anno modifica1988; 2000; 2006
latitudine43.773982
longitudine11.249894

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