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Opera d'arte conferma della regola carmelitana di Lippi Filippo (1406 ca./ 1469), a Firenze

L'opera d'arte conferma della regola carmelitana di Lippi Filippo (1406 ca./ 1469), - codice 09 00284120 di Lippi Filippo (1406 ca./ 1469), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, carmelitano, Convento di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, sala capitolare detta della colonna, parete di fondo
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, frammento
soggettoconferma della regola carmelitana
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00284120
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine
contenitoreconvento, carmelitano, Convento di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, sala capitolare detta della colonna, parete di fondo
datazionesec. XV ; 1432 - 1432 [bibliografia]
autoreLippi Filippo (1406 ca./ 1469),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 373, largh. 595,
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: frati carmelitani; astanti; cardinale. Abbigliamento. Paesaggi: colli; vedute ai borghi. Architetture: chiesa; edifici; bifore; beccatelli. Vegetali: alberi di olivo.
notizie storico-criticheGli affreschi, scoperti mentre si tentava il reperimento della "sagra" di Masaccio negli anni 1859-1860, furono riferiti allo stesso Masaccio dal Cavalcaselle e per lungo tempo scarsamente considerati dagli studiosi. Solo dopo il 1929 quando fu consolidato e accuratamente fotografato il frammento si concordò sull'ipotesi, già avanzata dal Mattei e da pochi altri dopo di lui, che le pitture fossero da identificarsi con parte parte della `Conferma della regola carmelitana' ricordata dal Vasari e dipinta da Filippo Lippi accanto alla sagra masaccesca. Infatti pur essendo perduta la parte principale dell'affresco che ritraeva Eugenio IV promulgante una nuova regola, meno rigorosa, per i carmelitani, vi si scorgono ancora alcuni frati inginocchiati davanti ad una figura vestita di rosso, forse un cardinale, e in alto a sinistra altri frati, vestiti con le diverse fogge dell'abito carmelitano, sono intenti in sereni conversari, permessi dalla nuova regola che addolciva la strettissima clausura dell'ordine. Il Poggi, appurando che il Lippi dal gennaio del 1433 non si trovava più nel convento, datò l'affresco al 1432, anno della conferma della regola. Ultimamente, notate differenze stilistiche fra il gruppo in basso e i monaci a sinistra, è stata ipotizzata la partecipazione di più mani (Rowlands).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
altre attribuzioniMasaccioDomenico Veneziano (?)Maestro di PratoMaestro del chiostro degli Aranci
committenzaconvento di Santa Maria del Carmine
bibliografiaCrowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. I p. 543; Mattei S.( 1869)pp. 102-103; Vasari G.( 1878-1885)p. 613; De Witt A.( 1932)pp. 585-593; Berenson B.( 1932)p. 172; Poggi G.( 1936)pp. 95-100; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. III pp. 216, 280-282; Pittal
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza del Carmine
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Civai A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2000; 2006
latitudine43.768439
longitudine11.243872

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