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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | comunione di Santa Maria Maddalena |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00157189 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3 |
| contenitore | convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco |
| datazione | sec. XVI ; 1525 (ca) - 1525 (ca) [analisi stilistica] |
| autore | Antonio del Ceraiolo (notizie 1500-1549), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
| misure | cm, alt. 99, largh. 202, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Santa Maria Maddalena. Figure: angelo. |
| notizie storico-critiche | Il dipinto faceva parte, insieme ad un San Gerolamo penitente (ora in Santa Trinita), ad una 'Adorazione dei pastori' (presso l'Accademia del Disegno) e ad una 'Annunciazione' (in Santa Trinita) della decorazione dei due altari laterali della chiesa di San Gerolamo alla Costa (per la ricostruzione fotografica del complesso vedi C. Von Holst, 1974, figg. 116-7), attribuiti dal Vasari a Ridolfo del Ghirlandaio. Secondo il Richa questa lunetta sovrastava il San Gerolamo e non, come si legge nel Vasari e nel Borghini, l'Annunciazione. Nel 1808 le due lunette non si trovano più nella chiesa (Von Holst, p. 154) e nella scheda aggiornata dell'inventario del 1890 presso la Soprintendenza si legge che la 'Maddalena' si trovava all'Accademia, il 26.II.1895, nel Museo di San Marco il 4.I.1907 poi di nuovo all'Accademia, il 24.XI.1930 nel Magazzino di San Salvi e dal 1967 nel Gabinetto di Restauro. Il Gamba (1928) ripete l'attribuzione vasariana di tutte le tavole a Ridolfo del Ghirlandaio, con una datazione intorno al 1515. Tale attribuzione è ripresa dai Paatz (1941), mentre nell'inventario della Soprintendenza il dipinto è riferito ad anonimo del XVI secolo. Recentemente il Von Holst (1974) afferma che, se tutto il complesso fu ideato da Ridolfo, nell'esecuzione dei dipinti spetta a lui soltanto il San Gerolamo, mentre gli altri tre sono da scriversia collaboratori: la Maddalena sarebbe di mano di Antonio del Ceraiolo. Lo studioso sposta inoltre la datazione del complesso al 1525 circa perchè, l'Annunciazione spetterebbe alla mano di Michele Tosini che appunto in tale anno cominciò a lavorare con Ridolfo. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
| bibliografia | Vasari G.( 1906)v. VI, p. 539; Borghini R.( 1584)p. 490; Richa G.( 1754-1762)1762 p. 237; Follini V./ Rastrelli M.( 1789-1802)1802 p. 309; Gamba C.( 1928-1929)pp. 489-490; Kirchen Florenz( 1940-1954)p. 346; Holst C. von( 1974)n. 41 |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | P.zza S. Marco, 3 |
| ente schedatore | S156 |
| ente competente | S156 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lecchini Giovannoni S.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Querci R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1980 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.778115 |
| longitudine | 11.258818 |
Beni-Culturali