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Opera d'arte compianto sul Cristo morto di Allori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572), a Firenze

L'opera d'arte compianto sul Cristo morto di Allori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572), - codice 09 00158858 di Allori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, P.zza della Signoria, Museo di Palazzo Vecchio, quartiere di Eleonora, Cappella, parete di fondo, al centro
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bene culturaledipinto
soggettocompianto sul Cristo morto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00158858
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza della Signoria
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, P.zza della Signoria, Museo di Palazzo Vecchio, quartiere di Eleonora, Cappella, parete di fondo, al centro
datazionesec. XVI ; 1545 - 1553 [bibliografia]
autoreAllori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 243, largh. 174,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Madonna; San Giovanni Evangelista; Santa Maria Maddalena; Giuseppe d'Arimatea; Nicodemo. Figure: angeli. Figure maschili: astante. Figure femminili: Pie Donne. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Oggetti: croce; colonna; lancia; spugna; corona di spine; chiodi; tenaglie; calice; velo-sudario; vaso d'unguento; pietra dell'unzione; diademi; gioielli. Allegorie-simboli: strumenti della passione.
notizie storico-criticheL'opera e' una replica eseguita per preciso volere di Cosimo I, della "Pieta'" oggi a Besançon (Musée des Beaux-Arts), terminata dal Bronzino verso il 1545 per la cappella di Eleonora ed inviata in dono dal duca al Cardinal Granvelle. La vicenda e' ricordata sia dal Vasari che nella corrispondenza intercorsa fra Cosimo I, il suo maggiordomo Pierfrancesco Riccio e il pittore stesso nell' anno 1545. L'esecuzione del nuovo dipinto e' da porsi fra l'autunno del 1545 (in settembre il Bronzino chiede che la tavola gli venga preparata dal Tasso) e la fine del 1553 (in settembre, nei conti della Guardaroba sono registrati due onci d'azzurro oltramarino consegnati al pittore per la tavola della duchessa). Una simile datazione sembra confermata dall'affinità stilistica con opere dei primi anni Cinquanta come "La Resurrezione di Cristo" (Firenze, SS. Annunziata) o "La Discesa di Cristo al Limbo" (Firenze, Soprintendenza alle gallerie).
bibliografiaMc Corquodale C.( 1981)pp. 72-83; Cox Rearick J.( 1993)pp. 74-92, 149-178; Cecchi A.( 1995)p. 91; Cecchi A.( 1996)pp. 27-39
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza della Signoria
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ragionieri S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999)
anno creazione1987
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.769881
longitudine11.256381

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