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Opera d'arte cervi assaliti da cani da caccia a Agliè

L'opera d'arte cervi assaliti da cani da caccia - codice 01 00207054 si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: sala cinese, parete sinistra
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bene culturalesovrapporta, opera isolata
soggettocervi assaliti da cani da caccia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207054
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: sala cinese, parete sinistra
datazionesec. XVIII secondo quarto; 1725 - 1749 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito italiano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 95, largh. 129,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiLa sovrapporta è inserita in una mostra lignea verniciata di colore rosso con cornice dipinta a foglie e decori vegetali. Raffigura l'assalto di cani da caccia ad un cervo ed un cerbiatto, sullo sfondo di un paesaggio collinare con edificio al centro.Animali: cani; cervo; cerbiatto. Vegetali. Paesaggi.
notizie storico-criticheLa sovrapporta fa parte del corredo pittorico della sala cinese, "ambiente, già adibito nel corso dei secoli a varie funzioni, come ad esempio camera da letto [nel 1876] e sala da pranzo [nel 1908 e 1927, che] deve il nome odierno alla raccolta di opere cinesi e orientali in genere, qui collocata sul finire degli anni Cinquanta del Novecento". Gli arredi fissi e mobili sono databili a più fasi "lungo un arco temporale compreso tra la seconda metà del secolo XIX e il primo trentennio del XX. Ancora più recente, tra il 1927 e il 1964, è infine l'introduzione di tre dipinti con Animali, che, al pari di molti altri di soggetto analogo nel castello, sono talora riferiti allo specialista lombardo Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone, talaltra al figlio Giovanni" (cfr. Edith Gabrielli, "Le decorazioni e gli arredi" in D. Biancolini - E. Gabrielli, "Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni", Torino 2001, pp. 39, 92 n. 156). Si precisa inoltre che "lo <> sopra il camino <> e il <> con <> sono già in situ negli anni Settanta dell'Ottocento... il dipinto sopra la specchiera e le sovrapporte appaiono nel 1908... le due consolles e le porte nel 1927" (cfr. ibidem, p. 92 n. 155). In effetti lo spoglio degli inventari precedenti indica nel 1831, nella "29 Camera detta della Principessa Vittoria", una sola "portavolante antica su chiambrana colorita in verde con cornice dorata" e "2 Usci in due parti a pannelli" con "6 Quadri grandi creduti del Cignaroli" e "4 Altri meno grandi del medesimo Autore" (cfr. inventario del 1831, pp. 36-37). La descrizione rimane identica nel 1843 mentre nell'inventario del 1855 non sono citati gli arredi fissi. La collocazione delle tre sovrapporte risale dunque agli anni compresi tra il 1876 e il 1908 e non si esclude che possano essere state reimpiegate ed adattate delle tele già allestite in altri ambienti, realizzando una sala in stile per i soggetti ma stilisticamente non omogenea. In particolare le due sulla parete sinistra, raffiguranti scene di caccia, potrebbero forse essere riconosciute nei due dipinti registrati negli inventari del 1855 nella "sala di parata" e da Sampietro descritti ai numeri 178 "Paese, cani a caccia del Lupo" e 180 "Paese, caccia di Cervi ed altre bestie" (cfr. inventario dell'eredità di Ferdinando Duca di Genova e catalogo di Sampietro). Si ipotizza una datazione alla seconda metà del Seicento con attribuzione generica ad ambito italiano, anche se i modelli di riferimento appartengono alla grande pittura olandese in voga da anni nelle corti nord-europee ed in particolare sembrano derivare dalle scene di caccia di Frans Snyders. Nato ad Anversa l'11 novembre 1579 e morto ivi il 19 agosto 1657, Snyders, allievo di Peeter Breughel, venne in Italia nel 1608 e rientrò in patria da Milano l'anno successivo. Celebri sono le sue nature morte ed i soggetti venatori con scene di lotte tra animali, in particolare quelle rappresentanti la caccia al cinghiale e al cervo (cfr. Hella Robels, "Frans Snyders. Stilleben und Tiermaler 1597-1657", 1989, pp. 336-341; S. Koslow, "Frans Snyders. Peintre animalier et de natures mortes 1597-1657", Anversa 1995, pp. 223-252).
bibliografiaBiancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 39, 92 n. 155; Robels H.( 1989)pp. 336-341; Koslow S.( 1995)pp. 223-252
definizionesovrapporta
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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